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    Di Francesco: 'Non siamo da scudetto. Partita decisiva per me? Mi tengo stretta la maglia della Roma' VIDEO

    Di Francesco: 'Non siamo da scudetto. Partita decisiva per me? Mi tengo stretta la maglia della Roma' VIDEO

    A 24 ore dal derby, ecco le parole rilasciate dall'allenatore della Roma, Eusebio  Di Francesco in conferenza stampa:

    Questo derby può essere la svolta?

    La stagione è lunga, ma è importantissima per noi. Il derby è una partita a sé e bisogna ridare entusiasmo a questo ambiente.

    Il modulo provato a Frosinone è definitivo?

    Ho due sistemi di gioco, e lo sapevo già in partenza. Ciò che conta di più è l'atteggiamento, non i numeri o i moduli. Non so se giocheremo con il 4-2-3-1. 

    Come sta Manolas. E De Rossi le può giocare tutte?

    E' da valutare oggi, ha avuto qualche fastidio generale. Attualmente è a disposizione ma valuteremo tra oggi e domani. Daniele le vorrebbe giocare tutte, lui ha delle caratteristiche diverse da altri. Ha un dispendio energetico diverso. Più che la stanchezza fisica in questi casa a pesare è la stanchezza mentale. De Rossi domani sarà il capitano.

    C'è ancora voglia di competere per lo scudetto?

    Abbiamo dimostrato di non poterlo fare, ora cerchiamo di recuperare posizioni su posizione. A Roma se ne sono visti pochini, non parlerei di scudetto.

     Quanto è importante per il suo futuro questo derby?

    E' importante per il futuro della Roma, io questa maglia me la tengo stretta ma farò in modo che si cresca per la Roma e non per Di Francesco. 

    Con tre punte e un trequartista è scontato vedere De Rossi-Nzonzi?

    Ci sono anche Cristante e Pellegrini che possono farlo, giocando col 4-2-3-1 anche loro verranno alternati in questo ruolo. 

    In questo clima di contestazione, i tifosi hanno risparmiato lei dalla protesta. Si è chiesto perché?

    I tifosi ce l'hanno con tutti, compreso me. Non mi è sembrato di essere stato salvato a parte la Curva che mi ha dato tanti assestati di stima e sostegno. Io ci tengo a sentire gli applausi per i giocatori perché loro fanno vincere le partite. Sta a noi trascinarli col nostro atteggiamento, con la voglia di combattere. 

    Come possono essere aiutati Cristante e Pellegrini?

    Per i giovani è importante togliergli dalla luce dei riflettori. Meno pressioni avranno più faranno meglio, in queste piazze serve qualcosa in più. 

    Nell'inserimento da centrocampista di Kolarov abbiamo rivisito una giocata alla Di Francesco. De Rossi e Nzonzi possono farlo?

    Kolarov ha accompagnato molto bene la giocata e ha ottime capacità tecniche, però è capitato pure in altre occasioni e con altri giocatori. 

    Pastore più tre punte non sono un rischio per gli equilibri difensivi?

    Magari domani ci sarà qualche sorpresa. Comunque a volte ci si difende bene anche attaccando. Fondamentali per l'equilibrio sono gli esterni.

    In questo momento cosa ha in più la Lazio?  

    Hanno preso giocatori d'esperienza come Acerbu, Badelj o Correa. Hanno una buona continuità, ma sappiamo bene che dobbiamo guardare noi stessi. 

    Dzeko incisivo solo col Torino. Cosa è mancato di Edin a questa Roma?

    Le occasioni per segnare le ha avute, ciò che mi interessa è la partecipazione alla manovra. Sono convinto che domani ritroverà questo aspetto come ha sempre fatto. 
     

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