Greco rinnova fino al 2015. La notizia è vecchia, ma ancora ufficiosa. L'accordo tra l'agente Bozzo e il ds Sabatini è stato trovato lo scorso gennaio: un triennale da 700mila euro a stagione. Il ritardo sulla firma è facilmente intuibile: prima si doveva risolvere il contratto di De Rossi. Oggi, o al più tardi domani, ci sarà l'incontro decisivo a Trigoria. Greco firmerà alla presenza del procuratore e del direttore sportivo. La sua conferma alla Roma però è tutt'altro che scontata. Chiaro: ogni discussione su una sua eventuale cessione a luglio sono ancora premature ed ingrate.

Luis Enrique stima il giocatore, ma allo stesso tempo desidera un centrocampo di maggior classe. La miglior Roma si è vista contro l'Inter con una linea composta da Gago, De Rossi e Pjanic. Il suo sogno è addirittura arretrare Lamela sulla linea dei tre. Poi c'è Marquinho in prova, si seguono molti giovani sudamericani: Ocampos, Cirigliano, Paulinho, tutti ragazzi con i piedi buoni. Insomma, Greco si dovrà conquistare sul campo la fiducia.

La tenacia non gli manca, è riuscito a risalire in prima squadra dopo anni di infortuni ed esperienze deludenti in serie B e in Lega Pro. Il ritorno alla Roma, l'interesse della Juventus e il successivo rinnovo con i giallorossi rappresentano una grandissima vittoria. Una storia di vita, ma come direbbe Luis Enrique: deve dare 'continuità'. Ora viene il bello. Ed il difficile.