Riecco Totti: Garcia ha bisogno di lui
CINQUE MESI PER UNA CONFERMA - Con il contratto in scadenza a fine giugno, Totti è chiamato a dimostrare di poter fare ancora la differenza, anche se con un utilizzo diverso. Dzeko, squalifiche e problemi di adattamento a parte, rimane il centravanti titolare di una Roma che ha bisogno di scalare la classifica per non tradire le attese di inizio stagione. Totti sembra sempre più destinato ad un utilizzo "alla Altafini": spezzoni di qualità quando necessario, per risolvere partite bloccate o per mettere in ghiaccio risultati pesanti quando serve la sua sapienza nel mantenimento del possesso palla. Il capitano giallorosso ha voglia di scendere in campo e di continuare anche nella prossima stagione, ora dovrà convincere la società: l'incontro con Pallotta c'è già stato, ma non una decisione definitiva. L'appuntamento è stato posticipato a tempi a venire, ma Francesco la sua l'ha già detta ampiamente: "Finché il fisico mi sosterrà, giocherò". La prova del nove è proprio quella con il campo da gioco che il numero 10 giallorosso non vede dal 26 settembre scorso.
LA FIDUCIA DI GARCIA - Chi non ha dubbi sull'apporto di Totti è Rudi Garcia: il capitano romanista è uno dei veterani a cui il francese sa di potersi affidare anche durante la tempesta. "Sarà convocato, vederlo in gruppo per una partita, anche se non al 100%, per noi è una grande notizia", ha affermato il tecnico transalpino nella conferenza stampa della vigilia. Difficilmente il campione di Porta Metronia partirà dal primo minuto contro il Milan ma il suo ingresso a gara in corso è alquanto probabile: Totti potrebbe diventare una risorsa per Garcia anche nelle sfide sulla carta più semplici. Ma contro le cosiddette piccole, la Roma ha sempre fatto enorme fatica: ecco allora che Totti potrebbe tornare a vestire i panni del rifinitore, agendo in coppia con Dzeko in una sorta di 4-2-3-1, con il capitano pronto a fare un passo indietro per liberare il bosniaco. Un asset in più per provare a tornare in corsa per il tricolore.