Genoa-Roma 1-1

Alisson sv: un tiro subito (peraltro su rigore), un gol. Per il resto nulla da segnalare.

Kolarov 6: più contrato del solito, si vede solo con una bella punizione dal limite che Perin manda in angolo e con l'assist per Strootman che l'olandese spedisce all'incrocio dei pali.

Jesus 6,5: controlla un Taarabt fumoso senza troppi affanni. Strepitoso ad inizio ripresa quando recupera cinque metri sul marocchino lanciato a rete.

Fazio 6: lavora di fisico per bloccare i piccoletti dell'attacco rossoblù, facendosi rispettare su Pandev e Taarabt. Più in affanno al cospetto dello sgusciante Lapadula.

Florenzi 6,5: vero cervello dei giallorossi nonostante giochi in una parte del campo defilata rispetto al nucleo della gara. Suo l'assist che El Shaarawy trasforma in gol.

Strootman 5,5: coglie una traversa sul finale di gara con un bel inserimento dalle retrovie. Per il resto, però, trotterella per il campo in maniera troppo compassata.

De Rossi 4: macchia una partita ordinata con l'ingenua ed inutile manata che causa il rigore del pareggio e la sua contestuale espulsione. Errore grave per uno della sua esperienza.

Nainggolan 5,5: primo tempo svogliato, cresce ma non troppo nella ripresa. In generale appare comunque in ribasso rispetto ai suoi standard abituali.

Perotti 5: tocca pochi palloni facendosi quasi sempre anticipare da Izzo. Non sorprende il fatto che sia il primo a guadagnare la via degli spogliatoi.

(dal 58' Defrel 5: prova a dare vivacità alla sonnecchiosa manovra offensiva della Roma risultando però troppo confusionario).

Dzeko 5: evidentemente stanco dopo il tour de force delle ultime settimane, non riesce a lasciare il segno, facendosi regolarmente anticipare dai difensori rossoblù.

El Shaarawy 6,5: dopo un primo tempo abulico, lascia il segno nella ripresa con un tocco sporco ma intelligente che vale il provvisorio vantaggio romanista.

(dal 78' Gonalons 6: un quarto d'ora scarso più recupero non basta per incidere).

All. E. Di Francesco 6: dopo un inizio di stagione a tutta birra la sua Roma paga un po' di inevitabile stanchezza al cospetto di un Genoa rigenerato dalla cura Ballardini. Resta l'impressione che, pur giocando male, senza la follia di De Rossi questa gara avrebbe anche potuto portarla a casa.