Roma, Pannes: 'Ecco perché lo stadio è d'interesse pubblico'
'I costi legati alle infrastrutture sono molto alti e per poter sostenere un finanziamento privato dobbiamo prevedere delle attività commerciali aperte di giorno e di sera: solo così possiamo generare le entrate necessarie - ha proseguito Pannes -. C'è inoltre una grande attenzione in merito alla sostenibilità ambientale e sulle tecnologie verdi: abbiamo investito molto affinché l'intera area possa essere più green possibile. La viabilità? Abbiamo bisogno di aggiornare gli accessi stradali intorno a tutto l'impianto. Vogliamo collegarlo meglio facilitando l'accesso delle autovetture all'autostrada che si trova nelle vicinanze. Siamo inoltre consapevoli che dobbiamo incrementare i collegamenti con la Via del Mare e Via Ostiense, e lavorare ad entrambe le linee della metropolitana e la stazione di Tor Di Valle. In tal senso abbiamo lavorato mettendo insieme un progetto molto dettagliato che ha un impatto sui costi dell'infrastruttura. Quasi 300 milioni di dollari d'investimenti privati sono legati alle infrastrutture di questo progetto. Sappiamo che in tutto il mondo è molto difficile trovare un'organizzazione privata pronta a farsi carico di un investimento per le infrastrutture così alto, e siamo quindi orgogliosi di quanto stiamo facendo. Riteniamo infine necessario e indispensabile garantire la sicurezza di migliaia di sostenitori, tifosi, appassionati di concerti, amanti dello shopping e impiegati nei loro spostamenti da e verso la nuova area. Il rapporto tra la società che gestirà lo stadio e il club? Abbiamo sentito molte congetture, ma in realtà si tratta di una struttura semplice. Abbiamo un gruppo di proprietà che ha una partecipazione di controllo nel club, e avrà la partecipazione di controllo anche nello stadio. Quello che abbiamo è un gruppo di proprietà e uno stadio da un lato, e la società dall'altro, entrambi controllate da un gruppo che è guidato da Pallotta. Unicredit, azionista di minoranza del club, ha rifiutato di partecipare al finanziamento dello stadio, così non abbiamo la possibilità di avere lo stesso gruppo di proprietà per entrambi, e questo è il motivo principale per cui abbiamo questa struttura a piramide. Ma la cosa da ricordare è che la proprietà di controllo per entrambi è una holding gestita da Pallotta. C'è sempre l'incentivo a tenere insieme le due entità e un grande disincentivo a separarle'.