Da oggi nasce ufficialmente nasce la Roma del futuro. Da oggi, o al massimo dalla settimana prossima. La prudenza in queste situazioni non è mai troppa. Anzi, è giustificata. Il valzer degli incontri inizierà con Daniele De Rossi: l'uomo del passato su cui riporre le ambizioni prossime. Il centrocampista di Ostia per banali contrattempi, però, ha dovuto rinviare l'appuntamento con Sabatini già un paio di volte. Oggi potrebbe esser la volta buona. Il posticiparsi dell'incontro comunque non dovrebbe metter in ansia i sostenitori giallorossi. Sabatini e De Rossi hanno avuto il primo colloquio telefonico all'indomani della partita contro il Bari (quella della gomitata contro Bentivoglio). Il ds nell'occasione ha predicato tranquillità e strappato una promessa al giocatore, previa la trattativa del rinnovo: 'Non usare più i gomiti'. 'Ok, non li utilizzerò più'. Bene, ora si può parlare. Il secondo ed ultimo contatto fino ad oggi è stato quello con il procuratore Berti. La volontà di De Rossi è quella di ottenere lo stesso stipendio di Totti (4,5 milioni netti). La risposta del dirigente è stata: quattro più premi. Si può fare. Ora manca la ratifica, la stretta di mano. De Rossi resterà alla Roma.

Il più grande interrogativo riguarderà, invece, Vucinic, nonostante il suo contratto scada nel 2013. Sabatini, stimolato soprattutto dalla volontà di Mr President, cercherà di trattenerlo. Il montenegrino però è preoccupato dall'ambiente a lui ostile, gli ultimi fischi all'uscita del campo in Roma-Sampdoria non lo hanno aiutato a sentirsi a proprio agio. Juventus, Inter e Tottenham sono alla finestra. Un discorso analogo si può riservare a Menez (scadenza 2012), con la differenza che la dirigenza non farà nulla per trattenerlo, anzi. Sabatini ha bloccato Lamela, dalla Spagna giurano di un prossimo contatto con Mata e dalla Francia parlano di uno scambio imminente con Clichy. L'unico fatto concreto al momento è che Sabatini già l'ha proposto ad una squadra italiana. Senza successo.

Doni, Riise, Perrotta e Cassetti andranno via. Gli ultimi due, a meno di colpi di scena, soltanto alla fine della prossima stagione. Il portiere brasiliano, invece, è sul mercato. La Roma ha deciso un repulisti totale per quel ruolo: si aspetta soltanto un'offerta che potrà arrivare molto probabilmente dall'Inghilterra o dalla Spagna. Riise, infine, vuole assolutamente rimanere. Le offerte a lui pervenute (Premier League e USA) sono state, infatti, tutte rispedite al mittente. La dirigenza, dal canto proprio, lo metterà in guardia: nella prossima stagione non avrà il posto assicurato e se arriveranno delle offerte congrue in sede, queste saranno prese in considerazione.