Milan, Romagnoli o Witsel? VOTA
Dopo i primi botti di assestamento (Bacca, Luiz Adriano, Bertolacci e Mauri), il mercato del Milan sta attraversando una fase di stallo in portare a termine gli acquisti per completare la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Oltre al grande sogno di riportare in rossonero Zlatan Ibrahimovic, i fronti più caldi sono rappresentati dalle vicende Romagnoli e Witsel. Operazioni che proseguono ormai da diverse settimane e che hanno trovato qualche ostacolo nelle ultime ore: nè la Roma per il difensore centrale classe '95 appena rientrato dal prestito alla Sampdoria, nè lo Zenit San Pietroburgo per il centrocampista belga classe 1989 sono intenzionati a concedere sconti.
LA STRATEGIA DEL'ATTESA - La strategia del club di via Aldo Rossi è quella dell'attesa, nella convinzione che il forte gradimento espresso dei calciatori sarà un fattore importante per far calare la quotazione dei rispettivi cartellini. Romagnoli, appena partito per la tournèe in Australia con i giallorossi, è fortemente tentato di continuare la sua carriera al fianco dell'allenatore che lo ha forgiato nella scorsa stagione in blucerchiato, Mihajlovic, e alla Roma (che per lui chiede non meno di 30 milioni di euro) non si sente considerato un giocatore inamovibile. Tra parte fissa e bonus, al momento il Milan valuta il giocatore circa 20 milioni e la distanza tra le parti è ancora ampia. Witsel ha dato a sua volta il via libera per cambiare squadra e fare un'esperienza in Serie A dopo essere stato corteggiato in passato proprio dal Milan e dalla Juventus. Lo Zenit chiede non meno di 30-35 milioni di euro, l'ad rossonero Galliani, forte di un accordo economico col giocatore, a queste cifre non è intenzionato a proseguire la trattativa (il Milan può spingersi fino a 25) e prende tempo nella speranza che il suo interlocutore scenda a più miti consigli.
Due operazioni dai costi simili per due giocatori ritenuti primissime scelte nei rispettivi ruoli ed entrambi imprenscindibili per innalzare il tasso tecnico del Milan. Alla luce delle attuali carenze dell'organico rossonero, secondo i lettori di calciomercato.com su quale dei due il club di via Aldo Rossi dovrebbe concentrare maggiormente le sue attenzioni? Di chi ha più bisogno il Milan tra Romagnoli e Witsel?
CLICCA QUI PER PARTECIPARE AL NOSTRO SONDAGGIO: MEGLIO INVESTIRE IL TESORETTO PER ROMAGNOLI O PER WITSEL?
LA STRATEGIA DEL'ATTESA - La strategia del club di via Aldo Rossi è quella dell'attesa, nella convinzione che il forte gradimento espresso dei calciatori sarà un fattore importante per far calare la quotazione dei rispettivi cartellini. Romagnoli, appena partito per la tournèe in Australia con i giallorossi, è fortemente tentato di continuare la sua carriera al fianco dell'allenatore che lo ha forgiato nella scorsa stagione in blucerchiato, Mihajlovic, e alla Roma (che per lui chiede non meno di 30 milioni di euro) non si sente considerato un giocatore inamovibile. Tra parte fissa e bonus, al momento il Milan valuta il giocatore circa 20 milioni e la distanza tra le parti è ancora ampia. Witsel ha dato a sua volta il via libera per cambiare squadra e fare un'esperienza in Serie A dopo essere stato corteggiato in passato proprio dal Milan e dalla Juventus. Lo Zenit chiede non meno di 30-35 milioni di euro, l'ad rossonero Galliani, forte di un accordo economico col giocatore, a queste cifre non è intenzionato a proseguire la trattativa (il Milan può spingersi fino a 25) e prende tempo nella speranza che il suo interlocutore scenda a più miti consigli.
Due operazioni dai costi simili per due giocatori ritenuti primissime scelte nei rispettivi ruoli ed entrambi imprenscindibili per innalzare il tasso tecnico del Milan. Alla luce delle attuali carenze dell'organico rossonero, secondo i lettori di calciomercato.com su quale dei due il club di via Aldo Rossi dovrebbe concentrare maggiormente le sue attenzioni? Di chi ha più bisogno il Milan tra Romagnoli e Witsel?
CLICCA QUI PER PARTECIPARE AL NOSTRO SONDAGGIO: MEGLIO INVESTIRE IL TESORETTO PER ROMAGNOLI O PER WITSEL?
