Romamania: Bruno Peres, il tassello che mancava
Il tecnico è abituato a provare tutto nei minimi dettagli in allenamento, vuole avere diverse frecce in faretra. Con il Porto toccherà ancora ad Alessandro Florenzi sulla corsia destra di difesa ma l'arrivo di Peres può anche liberare l'italiano, che all'occorrenza tornerà utile anche nel terzetto offensivo, specialmente quando Mohamed Salah sarà impegnato in Coppa d'Africa. Ora l'obiettivo principale è chiaramente la doppia sfida con i Dragoni, intervallata da quella con l'Udinese per l'esordio in campionato. Da un possibile accesso ai gironi di Champions League può passare anche un ulteriore colpo di mercato, alla vigilia di una stagione che per i giallorossi è comunque un'altra annata da "all-in". Non saranno concessi errori, specialmente alla luce dei tanti prestiti (con diritti e obblighi di riscatto) arrivati in estate. I soldi della Champions sono fondamentali per il presente e per il futuro, la Roma non potrà permettersi un passaggio a vuoto in campionato. Sul fronte tecnico, è invece una Roma diversa rispetto al passato, che fin qui non ha comprato in attacco ma ha messo soprattutto puntelli al reparto arretrato. Dopo Juan Jesus, Fazio e Vermaelen, ora tocca a Bruno Peres. La Juventus continua ad essere la favorita numero 1 ma la Roma, forte anche dei numeri del girone di ritorno agli ordini di Spalletti, proverà a giocarsela. In fin dei conti, anche i grandi possono sbagliare stagione.
