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    • Romamania: fieri di essere Totti-dipendenti

    Romamania: fieri di essere Totti-dipendenti

    E' una condanna. Una piacevolissima condanna. Finchè giocherà quel ragazzo biondo con la maglia numero dieci, la Roma sarà Totti-dipendente. Ma non per penuria di materia prima, semplicemente perchè Francesco è di un'altra categoria. Sopra a tutti. Pure a 38 anni. Perchè l'intelligenza e l'eleganza nella vita come nel calcio non invecchia mai. Totti fa sudare il pallone, i suoi compagni. Lui smista, sempre, semplicemente in maniera impeccabile e imprevedibile.  

    C'è oltretutto la netta impressione che in questo caso specifico l'immaginazione non eguagli la realtà, perchè è umanamente impossibile prevedere cosa sarà in grado di combinare con due 'frecce' come Gervinho e Iturbe ai suoi fianchi. Problemi degli avversari. Nelle ultime settimane, c'è chi ha pensato ad un suo utilizzo part-time. Invece Totti sarà schierato in campo il più possibile, perchè serve. Certo, i suoi due-tre mesi fuori per contratture e robe simili li farà, c'è da metterli in conto, ma fare economia su un giocatore come lui sarebbe un lusso che la Roma (e nessun'altra squadra) non può permettersi. Nel 2015 come nel 2001, le chance di scudetto della Roma passano dai suoi piedi. Quelli di Francesco, l'ottavo re di Roma.

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