Romamania: Pallotta, che attacco a Sabatini!
Da Boston, Pallotta rovescia le carte in tavola e parla forte e chiaro: "Se si guarda bene come la Juve ha costruito il suo team, loro hanno grandi centrocampisti ma anche noi. Sono meglio di noi in attacco, ma in difesa la differenza è che loro stanno insieme da tanto tempo. Sono come i Boston Celtics o i Golden State Warriors, giocatori che si conoscono bene perché da tanto tempo stanno insieme, e ogni anno inseriscono uno o due giocatori su una grande base: è ciò che dovremo fare anche noi, senza più fare tante compravendite".
Il riferimento all'ex ds Walter Sabatini, pur non essendo diretto, è comunque molto chiaro. Il presidente auspica quindi un cambiamento di rotta: non più una Roma mordi e fuggi, brava a creare plusvalenze, ma una squadra solida, con una base certa e qualche innesto di qualità. Ad ulteriore conferma, Pallotta aggiunge: "Sono rimasto sorpreso dal fatto che alcuni di quelli che pensavo volessero andarsene sono venuti a dirmi che vogliono restare". Insomma, il tanto vituperato Manolas, a sentire il presidente giallorosso, non si muoverà da Roma. Come lui anche Dzeko.
Il numero uno giallorosso cambia modus operandi anche sulla gestione dei tanti giovani del vivaio romanista: "I nostri giovani hanno talento e non accadrà più che andranno altrove, lo metteranno a disposizione della nostra squadra". La Roma sembra pronta a una nuova era e a realizzarla ci penserà Monchi. Intanto Pallotta ha tracciato le linee guida.
