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  • Romamania: Vincere il derby per chi ha scelto di non esserci

    Romamania: Vincere il derby per chi ha scelto di non esserci

    • Francesca Schito
    Non c'è bisogno di andare indietro di tanto, bastano pochi anni. Curva Sud e Curva Nord straripanti, striscioni e sfottò da ambedue le parti e 90 minuti di spettacolo puro. Poi sono arrivate le proteste, il caro biglietti e la mazzata finale: le barriere in curva. I gruppi più caldi hanno scelto di non entrare più allo stadio fino alla rimozione delle barriere. I tifosi della Roma hanno mantenuto il punto disertando la vendita dei biglietti per il derby di domani, quelli della Lazio si sono lasciati coinvolgere dalla gran voglia di sostenere la loro squadra. 

    Ora sta alla Roma decidere cosa fare. Se vivere questo derby come gli altri o se caricarlo di un ulteriore significato. Oggi a Trigoria in più di 500 si sono radunati per salutare i giocatori e sostenerli visto che domani, come da comunicato, si raduneranno in un centro sportivo per continuare la loro protesta. Sono stati esposti due striscioni: "Lontana dagli occhi, ma non dal cuore. Voi per 3 punti, noi per l'onore!" e "La Roma Ultras è contro il sistema" a conferma del fatto che una rinuncia così grande non corrisponde a una mancanza d'amore bensì alla voglia di continuare a seguire un ideale.

    La palla passa ai giocatori. In pochi si sono schierati dalla parte dei tifosi, a parte Daniele De Rossi che si è espresso apertamente in favore della curva, questa sarebbe l'occasione giusta per dedicare un risultato positivo a chi ha scelto di rinunciare a questo evento sportivo in nome di un ideale. 

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