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  • Romano: c'è la Juventus dietro al no di Embolo al Wolfsburg

    Romano: c'è la Juventus dietro al no di Embolo al Wolfsburg

    “Ho rifiutato il Wolfsburg”. La confessione di Breel Donald Embolo conferma una delle tante storie dell’ultimo mercato incrociate tra Italia e Germania, Serie A e Bundes con Torino al centro della tratta. Perché se Vidal e Coman hanno salutato mentre contemporaneamente Draxler è sfumato o Gotze è rimasto solo un sogno, la Juventus ha seriamente lavorato sul centravanti classe 1997 del Basilea. E la Germania? C’entra, eccome, perché il Wolfsburg ha fatto un tentativo concreto e serissimo negli ultimi giorni di agosto per prendere Embolo. Offerta importante al club svizzero, proposta economica per un quadriennale al giocatore. Ma niente accordo. E la Juve che resta sempre più che vigile su di lui.


    LE MANI DELLA JUVE – A giugno scorso, Marotta e Paratici hanno avuto più di un colloquio con gli agenti di questa prima punta che promette di far parlare il mondo di sé, viste le potenzialità impressionanti che mostra pur essendo giovanissimo. La Juventus sarebbe stata destinazione graditissima a Embolo, a differenza del Wolfsburg; questione di prestigio del club, più che economica. Perché Breel vuole una società che competa per vincere su tutti i fronti, non ne fa solo una questione di contratto e aveva anche accettato la prima bozza proposta dai bianconeri, fino al 2019 con ingaggio superiore ai 2 milioni di euro. In quel caso, a frenare tutto è stato il prezzo fissato dal Basilea: almeno 25 milioni con bonus, troppi per una Juve che in pieno giugno doveva ancora costruire con quel budget buona parte del proprio mercato in entrata. E in attacco non aveva bisogno di acquisti, anzi. Ma Embolo resta nei radar della Juventus, che lo sta seguendo spesso e volentieri da vicino con i propri osservatori nella speranza che possa essere un profilo ancora acquistabile nella prossima estate.

    CONCORRENZA SPIETATA – Chiaramente, non c’è solo la Juve infatti a rincorrere Embolo. Perché in Premier League si sono accorti in molti di lui, non a caso Marotta e Paratici volevano stringere nella scorsa estate; adesso, ci sarà da vedersela con i colossi inglesi, dall’Arsenal al Manchester United. Senza dimenticare che in Bundes c’è anche il Borussia Dortmund con gli occhi puntati su di lui. Ma la Premier è senza dubbio tentatrice, a livello economico e di prestigio. Per questo Embolo resta un obiettivo complesso, costi che si stanno impennando (adesso siamo sui 30 milioni di base, rispetto ai 25 di mesi fa) e altre società pronte a inserirsi. La Juve ci spera e lo mantiene sempre nella propria lista di attaccanti futuribili, contenta di quel no al Wolfsburg perché nei pensieri di Breel c’è anche quello bianconero. Ma non solo. Perché se un altro top club chiama e spende, prenderlo sarà dura…

    Fabrizio Romano


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