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  • Rudi Garcia: 'Pellegrini il nuovo De Rossi, Buffon gran colpo per il PSG. La Juve mi cercò e su Balotelli-Marsiglia...'

    Rudi Garcia: 'Pellegrini il nuovo De Rossi, Buffon gran colpo per il PSG. La Juve mi cercò e su Balotelli-Marsiglia...'

    L'ex allenatore della Roma Rudi Garcia, oggi al Marsiglia, si è concessa alla Gazzetta dello Sport per fare il punto sul mercato, in particolare sul nome di Mario Balotelli, e sul momento complicato del calcio italiano.

    Garcia, si sarebbe mai aspettato un’Italia fuori dal Mondiale?
    "Mai e spero che sia l’ultima volta. È difficile fare un’analisi dei motivi. Forse in Serie A giocano troppi stranieri, ma di talenti ne avete, anche se potrebbero essercene di più. Il fatto è che nei club giocano poco. I nostri centri federali invece funzionano bene nel reclutamento e così produciamo tanti ottimi calciatori, anche se poi il nostro torneo non ha la forza di trattenerli. In nazionale, però, poi possiamo contare su gente come Griezmann, Varane, Kanté e così adesso potenzialmente siamo in grado di vincere il Mondiale, o almeno di arrivare fra le prime quattro".

    Ci consoli: Mancini è l’uomo giusto per ricostruire?
    "Certamente. È bravo, esperto e pronto a lavorare con i tanti giovani di talento che avete. Ma non è facile perdere gente come quella del blocco Juve, a cominciare da Buffon. A proposito, vedrete che nel Psg si troverà benissimo, è un grande acquisto. Gigi, oltre che un formidabile portiere, è anche un grande uomo. Anzi, per lui faccio un’eccezione: spero che torni anche in Nazionale".

    Per il resto, però, spazio ai giovani.
    "Certo. Io ad esempio, punto su Pellegrini. L’ho fatto esordire in Serie A e, pur in un altro ruolo, può raccogliere l’eredità di De Rossi. Romagnoli è bravo e affidabile, Chiesa ha grandi potenzialità e Florenzi, grazie alla sua duttilità, può giocare anche da mezzala. E poi c’è Balotelli...".

    Appunto. Si parla del suo Marsiglia che lo vuole.
    "Senta, di due cose non parlo: di mercato e di Roma. Però le dico che l’ho seguito da vicino ed è uno dei più forti giocatori d’Italia. In Francia ha fatto benissimo, non ha mai avuto problemi di comportamento ed è stato apprezzato dai compagni. Se il Marsiglia vuole migliorare, deve puntare ad acquistare giocatori forti".

    E' vero che dopo il primo anno alla Roma la Juve l’ha contattata?
    "Proposte ne ho avute, ma io non ho mai considerato i giallorossi come un trampolino per andare altrove. A Roma ho vissuto un’esperienza bellissima e faccio ancora i complimenti a Di Francesco per la stagione. Sono stati bravissimi".

    E più facile vederla diventare c.t della Francia o ancora allenatore in Serie A?
    "Io sto benissimo al Marsiglia, che spero di riportare presto in Champions. Alla Nazionale potrei pensare quando non avrò voglia di allenare tutti i giorni, cosa che adesso intendo fare. Per un ritorno in Italia invece le dico solo: perché no?".

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