Le vittorie di Cska Mosca e Rostov nella penultima giornata del campionato russo condannano al terzo posto in classifica lo Zenit San Pietroburgo, che non si qualifica per la prossima Champions League. Un flop che, oltre all'addio del tecnico portoghese Villas-Boas, può spingere qualche giocatore importante a chiedere di essere ceduto. 

COPPIA D'ORO - A partire dai pezzi più pregiati: l'attaccante brasiliano Hulk e il centrocampista belga Axel Witsel. Quest'ultimo viene sempre seguito con interesse anche in Italia, dove piace a Milan e Roma visto che al momento la Juve è concentrata su altri obiettivi (André Gomes e Pjanic). In scadenza di contratto nel giugno del 2017, Witsel può partire per una cifra quasi dimezzata rispetto ai 40 milioni di euro investiti quattro anni fa per acquistarlo dal Benfica. 

DIFESA - Le altre occasioni sono nel reparto arretrato: dall'argentino Garay (che potrebbe essere rimpiazzato dal polacco Glik del Torino) a due vecchie conoscenze della Serie A come il portoghese Neto (ex Siena) e l'italiano Criscito, ex Juventus e Genoa. Spalletti lo conosce bene e se lo porterebbe volentieri a Roma, soprattutto nel caso in cui i giallorossi non riscattassero il terzino francese Digne dal PSG.