Calciomercato.com

  • Samp, Ferrero: 'Gli striscioni se voglio li metto io, sul mercato e sui cori...'

    Samp, Ferrero: 'Gli striscioni se voglio li metto io, sul mercato e sui cori...'

    • Lorenzo Montaldo
    E' un Massimo Ferrero decisamente furioso quello che si è presentato ai cronisti del Ferraris nel post partita della sconfitta rimediata dalla sua Sampdoria contro il Napoli. A far arrabbiare il patron blucerchiato però non è stata la sconfitta della squadra di Giampaolo, bensì l'interruzione per i cori discriminatori intonati da una parte dello stadio nei confronti del Napoli. Ferrero stesso si è presentato davant alla Sud per cercare di sedare il nervosismo: "Sono sceso in campo per cercare di sistemare la situazione. Il calcio è uno sport mondiale. Per me la Sampdoria, il Genoa, il Milan, la Lazio sono la stessa cosa per me è il calcio. Questa gente che si mette in mezzo non ha niente a che fare... Non mi appartiene. Io sono un presidente che ama il calcio, il calcio è aggregazione. Questi sono quattro Scappati di casa che vengono qui a dare fastidio. Ho cercato di calmarli. Ci sono riuscito. Qualcuno mi ha anche ingiuriato, ma peggio per lui" è il commento a caldo del presidente.

    Il commento alla stagione tradisce comunque un certo nervosismo, in particolare per lo striscione esposto dalla Sud ("Il prossimo anno credeteci, come quest'anno ci abbiamo creduto noi"): "Io ci ho creduto fino in fondo. Ho portato qui dei campioni, dei giocatori che fino a 4 anni fa, senza togliere niente a Garrone e a chi c'era prima, non si erano mai visti. Adesso ho investito tanti soldi sulle strutture... Gli striscioni se voglio li metto io. E se non capiscono niente, che stessero a casa" riporta Il Secolo XIX. "Fosse per me non andrei in Europa, ma proprio in Australia. Io ci metto passione e cuore nella Sampdoria. Ho cercato di comprare giocatori forti ma non vengono, perché vanno sempre nelle solite squadre. La Juventus vince sempre perché ha un monte ingaggi da 70 milioni. Io l'ho portato da 20 a 50, di più non posso". 

    Si parla anche di calciomercato: "Io sono qui per continuare a fare sempre meglio, per crescere, perché anch'io sono molto ambizioso. Però quando ci sono dei i forti giocatori forti che vogliono andare via, che fai? Li trattieni con la forza? L'importante poi è prendere dei ricambi altrettanto bravi. Se mi mettessi dei soldini da parte qualcuno potrebbe lamentarsi, ma non mi metto in tasca niente. De Laurentiis vince sempre il Derby del cinema perché lui ha comprato il Napoli. Però l'anno prossimo magari vinco io. Un voto alla stagione della Sampdoria? Da 6 a 10 le do 8" conclude Ferrero.

    Altre Notizie