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  • Sampdoria, Osti: 'Vogliamo tenere Torreira e Linetty. Su Gabbiadini...'

    Sampdoria, Osti: 'Vogliamo tenere Torreira e Linetty. Su Gabbiadini...'

    • Lorenzo Montaldo
    I gioielli di casa Sampdoria fanno gola in Serie A. Parliamo, ovviamente, dei due centrocampisti Lucas Torreira e Karol Linetty, che compongono la spina dorsale della formazione di Giampaolo. Anche per questo i giovanissimi giocatori sono stati accostati a parecchie società, prima tra tutte la Roma.

    Ieri, nella redazione di Tuttosport è stata giornata di mercato. Tanti dirigenti di Serie A si sono incontranti nella sede del quotidiano, per parlare di calciomercato. Tra essi, il ds blucerchiato CarloOsti che ha parlato proprio di Torreira, Linetty, ma anche di Gabbiadini e di altre tematiche legate al mondo Samp: "Su Gabbiadini non c'è ancora niente" attacca il dirigente parlando dell'attaccante del Napoli. "Mentre su Torreira posso dire che ha stupito tutti. A Pescara aveva fatto molto bene, ma nessuno pensava che potesse essere così pronto da subito. Ha doti di lettura dal punto di vista tattico da giocatore molto più esperto, ha grande aggressività e buona tecnica. La Roma? Noi non abbiamo ricevuto offerte... Vorremmo tenere tutti i nostri talenti, compreso Linetty, perchè abbiamo un allenatore che lavora molto bene con i giovani. Poi - conclude Osti - il mercato è sempre un'opportunità..."

    Osti ha parlato anche di Kessie, centrocampista dell'Atalanta, svelando due nomi di giocatori che apprezza tra le file nerazzurre: "Anche contro di noi, a Genova, Kessie ha giocato benissimo. Ma penso che l'Atalanta abbia pure dei giovani di maggiore qualità, tipo Gagliardini e Caldara". 

    Per concludere la conversazione, Osti racconta anche la trattativa più 'simpatica' di questi anni: "E'stata quella per prendere Eto'o. Andammo a Londra e avevamo appuntamento con il giocatore in un grandissimo albergo 5 stelle. Ferrero era agitato e saltellava nella hall. Io e Romei vediamo arrivare Eto'o che parcheggia davanti all'hotel e diciamo al presidente che sta arrivando. Ferrero parte in corsa verso l'ingresso e abbraccia un ragazzo di colore che stava entrando in quel momento: 'Eto'o, Eto'o!' "

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