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  • Sampdoria, Pradè: 'A giugno il mercato sarà diverso, su Caprari e Puggioni...'

    Sampdoria, Pradè: 'A giugno il mercato sarà diverso, su Caprari e Puggioni...'

    • Lorenzo Montaldo
    Quello che si è appena concluso è stato un mercato inedito per la Sampdoria. Pochi movimenti in entrata, poche operazioni in uscita, e nessun big ceduto. La dirigenza blucerchiata, comunque, aveva ampiamente annunciato una sessione di questo genere. Lo ha sottolineato anche il responsabile dell'Area Tecnica Daniele Pradè: "Abbiamo mantenuto la parola data, non è stato ceduto alcun giocatore importante" conferma il dirigente a Antenna Blu. "Poteva esserci un acquisto dopo l’infortunio di Praet, ma il campo ci ha detto che questo è un gruppo solido, e la sua assenza sarà colmata da Barreto e Verre". Pradè ha anche spiegato il punto di vista della Samp in merito alla vicenda Puggioni: "Non ci sono due versioni differenti, la cosa è semplice; Puggioni ha avuto un’offerta irrinunciabile: un triennale, a quell’età e a quelle cifre non poteva non metterlo in dubbio. E’ inutile fare retorica, noi non potevamo tenerlo: gli avevamo fatto un contratto a febbraio scorso riconoscendo le sue doti umane e professionali. Lo abbiamo accolto in un momento di difficoltà e ci siamo dati una mano a vicenda, penso che ci siamo comportati bene, come società, a lasciarlo andare, perché avremmo anche potuto bloccare il trasferimento".

    A giugno, la Samp riceverà tante richieste per i suoi gioielli: "Quando succedono queste cose vuol dire che la società ha lavorato bene. Dobbiamo semplicemente continuare a lavorare con normalità, parlare con i giocatori e con il tecnico. Caprari? Potevamo ricavare anche più di 18 milioni forse. Lo abbiamo trattenuto perché cambiare adesso non avrebbe avuto senso, l’allenatore non sarebbe stato contento, non avremmo potuto trovare un’adeguata contropartita tecnica e perché il ragazzo non ha mai chiesto di andare via. Ce lo teniamo e ne siamo felici. Le situazioni cambiano in fretta e tutte le società si rendono conto, a un certo punto, che alcuni giocatori non possono più restare, e perciò si fanno delle plusvalenze. L’intelligenza sta nel farsi trovare pronti e cercare di migliorarsi. Sottolineo che la Samp ha sì ceduto nello scorso mercato, ma ha reinvestito: 20 milioni per Zapata, 9 per Ramirez. Siamo una società programmata, e questa è la strada giusta".

    La Samp si sta concentrando molto anche sulle infrastrutture: "Importanti gli investimenti nelle strutture, ad esempio per l’Academy: ciò che Ferrero e Romei stanno facendo è sotto gli occhi di tutti, è così che una società cresce. Lo stadio? Due società che vogliono crescere, collaborano" riportano Sampnews24.com. "In questo momento c’è grande impegno da parte di tutti. Europa? Non diciamo nulla - conclude Pradè - diciamo sempre la stessa cosa, cioè che pensiamo di partita in partita. Però, è anche bello sognare"

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