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  • Sampmania:| Garrone, non fare pazzie!

    Sampmania:| Garrone, non fare pazzie!

    Giampaolo Pazzini via dalla Sampdoria? Fino a qualche giorno fa sembrava davvero impossibile, ora il pressing dell'Inter ha cambiato le carte in tavola. Mancano pochi milioni per giungere alla conclusione dell'affare e tutto fa presagire che Massimo Moratti possa accontentare la Sampdoria con l'ennesimo sforzo economico; l'unico in grado di poter fermare tutto è il presidente Riccardo Garrone.

    Ad esattamente un anno di distanza dall'affare Cassano-Fiorentina, i tifosi blucerchiati tremano. Allora Fantantonio era già stato ceduto da Beppe Marotta, ma il presidente Garrone, ancora innamorato perso del barese, aveva bloccato tutto proprio quando il traguardo era vicino. Oggi come allora il presidente dovrà mettersi una mano sul cuore e l'altra sul portafoglio per allontanare le sirene del mercato dall'indispensabile bomber. E se uno sforzo del genere fu fatto per Cassano, viene da chiedersi perché non ripeterlo per chi al contrario di Antonio ha sempre e solo regalato gioie a tifosi, società e compagni. Bloccare una trattativa del genere sarebbe un segnale importante verso una piazza che appena qualche ora fa è stata buttata fuori dall'ennesima competizione.

    Champions, Europa League e Coppa Italia: la Samp si sveglia a metà gennaio fuori da tutto e in un anonima posizione di classifica in campionato, lontana dal treno europeo che dovrebbe essere l'obiettivo primario per chi qualche mese fa si conquistava un posto in Champions. La cessione di Pazzini sarebbe l'atto finale di un ridimensionamento che la Samp e i suoi tifosi non meritano. La rosa perderebbe il suo valore aggiunto proprio nel momento peggiore, senza possibilità di rimpiazzarlo se non con il giovane Biabiany che però ha caratteristiche completamente diverse.

    Senza il 'Pazzo' questa squadra ha dimostrato di non avere alternative: Macheda è un giocatore con un potenziale infinito ma non si può pretendere che a soli 19 anni si prenda l'onere di sostituire il più prolifico attaccante italiano in circolazione, e anche se lo facesse tra sei mesi dovrebbe ritornare alla corte di Ferguson lasciando i blucerchiati a bocca asciutta. Il neoacquisto Maccarone ieri ha esordito alla grande, ma deve ancora inserirsi e il processo potrebbe richiedere tempo.

    Non ora quindi: è questo quello che si chiede a Garrone. A giugno poi ci sarà tutto il tempo per trattare, magari ad un prezzo ancora più alto, e soprattutto si potrà cercare un sostituto con tutta la calma e la perizia del caso. 'Non siamo il supermercato delle grandi' recitava un comunicato stampa ufficiale di qualche mese fa: dimostriamolo ancora una volta.

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