Non è un mistero che Alexis Sanchez piaccia, e anche parecchio, alla Juventus. Il problema, però, è che il club bianconero non è l’unico a monitorare l’attaccante cileno del Barcellona. Anche Napoli, Liverpool e Manchester City paiono sulle tracce del Nino Maravilla. Con tutte queste squadre interessate, è inevitabile che i Blaugrana possano alzare il prezzo del giocatore, che già adesso si aggira intorno ai 20-25 milioni di euro.

Portare Sanchez a Torino sembrerebbe, dunque, un’operazione molto difficile al momento, ma le cose potrebbero cambiare. Settimana prossima, ad esempio, si gioca Barcellona-Milan, con il club catalano obbligato a compiere un’impresa per passare il turno. Se Messi e compagni non dovessero riuscire nella remuntada, allora si aprirebbero scenari molto interessanti in ambito di mercato. Il Barcellona, infatti, in caso di eliminazione in Champions League, potrebbe già iniziare a pensare alla stagione successiva, dato che il campionato sembra deciso da un bel pezzo. Inoltre, uscire in Europa così presto costituirebbe una perdita considerevole anche dal punto di vista economico per il club blaugrana. Bisogna ricordare che, da quando è in carica, il presidente Sandro Rosell ha speso più di 150 milioni di euro, senza cedere praticamente nessuno, a parte Ibrahimovic.

Sembrerebbe arrivato, dunque, il momento per il Barca di vendere qualcuno dei suoi pezzi pregiati. La Juve spera fortemente che uno dei sacrificati possa essere Alexis Sanchez. Il ventiquattrenne, ex Udinese, sarebbe un partner perfetto per Fernando Llorente, già acquistato per giugno. Ad Antonio Conte e a Beppe Marotta non resta che mettersi davanti al televisore martedì sera e tifare, più che mai, Milan.