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    Sarajevo-Atalanta, le pagelle di CM: Dea stellare, Papu e Barrow da incorniciare

    Sarajevo-Atalanta, le pagelle di CM: Dea stellare, Papu e Barrow da incorniciare

    • Marina Belotti
    Sarajevo-Atalanta 0-8

    ATALANTA

    Berisha 6: se non avessimo letto il suo nome nelle distinte iniziali non ci saremmo accorti, probabilmente, della sua presenza. Praticamente inoperoso, il voto è per l'accettabile pettinatura.

    Toloi 6,5: soffre all'inizio di gara le incursioni di Halilovic, che lo costringe subito al cartellino giallo. Gasperini trema quando il brasiliano resta a terra per qualche minuto, ma poco dopo è solo un brutto ricordo.

    (75' Castagne 6: anche lui di stima. Perchè da quelle parti, degli avversari, neanche l'ombra)

    Palomino 7,5: al 4' ci mette la faccia, in tutti i sensi, svettando più in alto di tutti e regalando alla Dea il provvidenziale vantaggio. Poi fa a botte con l'attaccante di turno facendosi rispettare, così come quando realizza la sua personale doppietta, anche se viziata dal tocco finale di Ahmetovic. Potrebbe addirittura triplicare con una girata al volo, ma la palla esce a lato. Questione di centimetri.

    Masiello 7,5: una rete da attaccante puro, senza fronzoli scaraventa in porta un pallone che vaga in area  e ammutolisce i tifosi di casa. Grazie alla sterilità offensiva degli avversari riesce a farsi notare più per la rete che per altro.

    Hateboer 7: timido all'inizio di gara, sbaglia un paio di controlli. Poi cresce, come tutta la squadra, e non molla. Neanche nella ripresa, quando corre per due.

    Freuler 6,5: la sua presenza garantisce un miglior equilibrio ed infonde sicurezza ai compagni, manca ancora dalla migliore condizione ma è un buon punto di partenza. Subisce un censurabile fallo da Hebibovic che meriterebbe il rosso, ma resiste.

    (81' Valzania 6: giusto perchè stasera la sufficienza la meritano tutti, per esserci stati).

    de Roon 6,5: per recuperare un pallone si fa male allo scadere del primo tempo, sullo 0-5. Dimostrazione che non bisogna mai mollare un centimetro, la gara d'andata lo insegna.

    (55' Zapata 6,5: vuole partecipare anche lui alla festa del gol, fa un grandissimo lavoro da attaccante puro quando difende la sfera e la serve a Barrow per lo 0-7)

    Pessina 6,5: è solo la sua seconda esperienza in campo europeo ma mostra la tranquillità di un veterano, concedendosi anche il lusso di alcune giocate personali.

    Gosens 6,5: si arrabbia tantissimo con Hebibovic quando scalcia in malo modo Freuler, quasi fosse un capitano. Poi nella ripresa prova anche a realizzare una rete

    Barrow 8: dialoga con Gomez e si muove tantissimo, svariando da un punto all'altro e lasciando spazio all'argentino di far male. Poi sparisce un po' dal campo, ma ritorna da protagonista quando realizza sottorete la sesta marcatura nerazzurra. E la settima è ancora meglio, a giro sul secondo palo, da punta vera. Per non parlare della terza...

    Gomez 8: prova ad inventare anche tramite lanci lunghi, ma il suo piatto forte arriva al minuto 15. Si smarca dal limite dell'area e lascia partire un bolide che non lascia scampo a Pavlovic. Una prodezza da Papu. Tre minuti dopo rischia di ripetersi, la sfortuna gli nega la doppietta. Ci riesce al 28' con un'altra perla da incorniciare. Targata Papu.

    All. Gasperini 6,5: lascia trasparire un po' di emozione solo dopo la terza rete, lo scotto della gara d'andata è ancora fresco ma si perde nel corso dei minuti. Ovviamente, aggiungiamo noi.


    SARAJEVO

    Pavlovic 3; Hebibovic 4, Adukor 5, Mujakic 5, Pidro 5; Dupovac 5, Rahmanovic 5 (75' Stanojevic sv); Sisic 5 (83' Tatar sv), Velkoski 5, Halilovic 5; Ahmetovic 5 (68' Handzic sv). All. Musemic 6.

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