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  • Saul rivela: 'Avrei perso un rene, così Burgos mi ha salvato'

    Saul rivela: 'Avrei perso un rene, così Burgos mi ha salvato'

    "Avrei perso un rene, Burgos lo ha salvato". In un'intervista concessa al Guardian il centrocampista Saul Niguez racconta l'incredibile gesto del 'Mono' Burgos, vice di Simeone all'Atletico Madrid, e di come lo abbia convinto a non asportare l'organo danneggito in uno scontro con Papadopoulos avvenuto durante la sfida di Champions League del 2015 con il Bayer Leverkusen: "Mi dicevano che il mio rene era completamente distrutto. Ero su una barella, mio padre piangeva. Lo tranquillizzavo io: "Papà, sono un toro, posso farcela". Momenti complicati, il catetere funzionava ma avevo dolore, lo sentivo mentre urinavo che usciva del sangue. Quando poi me l'anno estratto il rene non funzionava bene e i medici mi hanno consigliato di star fermo un mese. Poi l’idea dettata dalla frustrazione, parlo con il dottore, gli dico di asportare il rene. Tanto ne ho un altro. In un mese tutto sarebbe tornato alla normalità. Poi arriva Burgos che mi parla come se avesse davanti un figlio: "Il dottore mi ha detto che stai pensando di toglierti il rene. Hai 22 anni! Di cosa parliamo? Usa la testa e pensa alla tua vita, al futuro. Cosa succede poi se hai un problema con l’altro? Non esiste una via d’uscita. Rimettiamo il catetere. Così mi ha convinto".

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