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  • Juvemania SCUDETTO, le pagelle: Tevez e il centrocampo protagonisti

    Juvemania SCUDETTO, le pagelle: Tevez e il centrocampo protagonisti

    • Gianluca Minchiotti
    Terzo Scudetto consecutivo per la Juventus, il 30esimo della storia bianconera, quello che sancisce la conquista della terza stella.

    TEVEZ PROTAGONISTA ASSOLUTO, POI I CENTROCAMPISTI - Un titolo che ha avuto come grandi protagonisti Carlitos Tevez, vero trascinatore della squadra in questa stagione, con i suoi gol e con la sua incredibile voglia di vincere, il super trio di centrocampisti Andrea Pirlo - Paul Pogba - Arturo Vidal, il capitano Gianluigi Buffon, sempre una sicurezza fra i pali e nello spogliatoio, e Fernando Llorente, che dopo le scetticismo iniziale ha firmato gol pesantissimi. E poi c'è lui, Antonio Conte, il deus ex machina di questa squadra, il condottiero che in tre stagioni ha trascinato la Juve dal settimo posto alla terza stella.

    ROSA CORTA: TITOLARI SUPER, TANTE INSUFFICIENZE FRA LE RISERVE - Per il resto, fa specie il numero elevato di insufficienze per una squadra che, comunque, ha conquistato un titolo a suon di record: è la dimostrazione che i titolari, più altri due o tre elementi, sono di altissimo o alto livello, mentre il resto della rosa forse non è all'altezza. E se in Italia può bastare, in Europa questa elevata disparità di qualità e rendimento fra i titolari e le riserve fa la differenza, in peggio.   

    PORTIERI

    Buffon 8 - Una sicurezza, sempre, fra i pali e per la coesione dello spogliatoio. Un punto di riferimento costante, un vero capitano, nelle vittorie (tante, da record) e nelle (rarissime) sconfitte.  
    Storari 6 - Il 'numero 12' perfetto: silenzioso e pronto a farsi trovare pronto all'occorrenza. 
    Rubinho sv

    DIFENSORI  

    Chiellini 7,5 - Una delle migliori stagioni del 'Chiello', sempre più forte, anche degli infortuni.  
    Lichtsteiner 7,5 - Il solito martello sulla fascia: Conte ce l'ha vicino e lo massacra di urla, lui si rifà sugli avversari.
    Caceres 7 - Il cambio ideale per i tre pilastri della difesa: a turno, ha sopperito degnamente alle assenze di Chiellini, Bonucci e Barzagli.
    Bonucci 7 - E' il perno della difesa a tre di Conte e il regista arretrato della squadra. Qualche svarione, ma il rendimento medio è elevato.   
    Barzagli 6,5 - Stagione contrassegnata dagli acciacchi fisici: nei primi due Scudetti di Conte era stato il recordman di presenze, quest'anno ha faticato, ma quando c'è fa la differenza. 
    Ogbonna 5,5 - Da rivedere: la prima stagione nella Juventus non è stata all'altezza delle grandi aspettative. Saprà rifarsi. 
    Peluso 5,5 - Dopo l'apprendistato nel 2012-13, ci si aspettava un apporto maggiore, per qualità e quantità. Finisce qui?
     
    CENTROCAMPISTI 

    Vidal 9 - Ha giocato ovunque: in attacco, a centrocampo e anche al centro della difesa. Insostituibile. Finale di campionato da infortunato, ma ormai la locomotiva cilena aveva già lanciato il treno Juve verso il titolo.
    Pirlo 8,5 - Avete presente il buon vino? Più invecchia... Ennesima stagione da protagonista, in cabina di regia e nei calci piazzati, che ormai per lui sono come rigori. 
    Pogba 8,5 - In due stagioni si è preso la Juve: il più grande errore di Sir Alex Ferguson è diventato uno dei giocatoti più ambiti sul mercato internazionale.    
    Asamoah 7,5 - Nel 2012-13 partì alla grande, per poi spegnersi dopo la Coppa d'Africa. Quest'anno il redimento è stato costante e di buon livello.  
    Marchisio 7,5 - Il Principino ha perso la maglia da titolare, ma se non ci fosse stato lui come primo cambio per Vidal, Pirlo e Pogba, per Conte in certi momenti dells stagione sarebbero stati dolori.
    Padoin 6 - Quello che può dare, lo dà sempre, con applicazione e serietà.
    Isla 6 - Dopo una prima stagione da incubo, questa è stata migliore, ma l'Isla di Udine forse non tornerà mai più. 
    Pepe sv

    ATTACCANTI 

    Tevez 10 - Questo titolo porta la firma dell'Apache, che ha conquistato il mondo bianconero, e ne è stato conquistato, fin da quando l'estate scorsa sventolò la maglia numero 10 dal balcone della sede del club. E' Tevez l'uomo Scudetto del 2013-14: per i gol, per le capacità di trascinatore, per la voglia di vincere contagiosa. 
    Llorente 8 - All'inizio ha faticato: preparazione e schemi nuovi. E lui, di fatto, era fermo da un anno. Ma da quando ha iniziato a segnare non si è fermato più.  
    Giovinco 6 - Conte lo ha difeso, contro il fuoco amico dello Juventus Stadium, e lui lo ha ripagato con un finale di campionato da protagonista. 
    Vucinic 5 - A gennaio aveva svuotato l'armadietto. E, mentalmente, non lo ha più riempito. 
    Quagliarella 5,5 - La sua peggior stagione in bianconero, quasi sicuramente l'ultima. 
    Osvaldo 5 - Una delusione: inserirsi a stagione in corso non è mai facile, ma tutto l'ambiente bianconero, che lo aveva accolto con entusiasmo a gennaio, si aspettava di più. Molto di più. 

    ALLENATORE

    Conte 9 - Percorso netto per Antonio Conte: terza stagione, terzo Scudetto. Ha preso una Juve che arrivava da due settimi posti a l'ha portata a cucirsi sul petto la terza stella. La prossima missione deve per forza chiamarsi Champions League.  
     

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