Scudetto Primavera: subito fuori il Palermo campione uscente!
Emanuele Pieroni
Non sono bastati i novanta minuti regolamentari per stabilire chi, tra Palermo e Empoli, avrebbe avuto accesso alle semifinali del Campionato Primavera Tim, Trofeo Giacinto Facchetti. Alla fine, dopo 120 minuti di grande intensità, l'hanno spuntata i toscani, grazie alla doppietta messa a segno da Nicolau Dumitru Cardoso. E pensare che per l’Empoli la gara era cominciata in salita, con un primo tempo tutto a favore del Palermo. La squadra di mister Rosario Pergolizzi, però, riusciva a passare solo al primo minuto della ripresa, grazie ad una gran botta al volo del fantasista Laribi, decisamente il migliore dei suoi. Nella prima frazione di gioco, tra il Palermo ed il vantaggio ci si era messo il diciannovenne portiere toscano Addario, bravo a sventare almeno un paio di buone occasioni di rete. Dopo il goal subito al primo della ripresa, l'Empoli, complice anche l'ingresso in campo di Crafa e Duarte Brugman (per Lo Sicco e Guitto), riusciva a trovare maggiori spazi. Il Palermo, dalla sua, cominciava a mostrare segni di stanchezza, con i toscani che sfioravano la rete del pari in almeno un paio di occasioni. Rete arrivata al minuto 72 direttamente da calcio di rigore per un tocco di mano in area. Dal dischetto Nicolau Dumitru Cardoso non sbaglia. Il primo supplementare sembra solo un'attesa dei calci di rigore, mentre è nel secondo che esplode la gioia toscana quando sempre Dumitru Cardoso conclude a rete, di testa, una bella azione condotta da Saponaro e dal neo entrato Shekiladze. Fino al triplice fischio finale l'Empoli, trascinato da uno straordinario Angella, amministra e il Palermo, esausto, non trova la via del goal. La presenza sugli spalti del 'Livio Luzi' di Camerino di personaggi del calibro di Zaccheroni, Zeman, Ballardini e Castori è stato il segno evidente che quella tra Palermo ed Empoli meritava di essere molto di più di un semplice quarto di finale.
PALERMO
Mister Rosario Pergolizzi non fa drammi e accetta con serenità il verdetto del campo. Anzi, ci tiene a complimentarsi ancora con i suoi ragazzi per la straordinaria stagione passata insieme: 'Abbiamo giocato un gran primo tempo senza riuscire a trovare il vantaggio. Poi, una volta messa a segno la rete che sarebbe valsa la vittoria, siamo stati condannati da un episodio sfortunato. Quest'anno siamo arrivati in fondo a tutte le competizioni. Il calo che si è visto oggi nei minuti finali della partita era normale. Comunque bravi ai miei ragazzi e tanti complimenti all'Empoli'.
EMPOLI
D'animo diverso, ovviamente, il tecnico toscano Ettore Donati che, portato in trionfo dai suoi, ha predicato prudenza: 'Bravi, davvero bravi ai miei ragazzi che hanno avuto il merito di crederci fino in fondo e di gettare il cuore oltre l'ostacolo nei momenti più difficili della partita. Adesso, però, se vogliamo arrivare lontani non dobbiamo cedere a facili entusiasmi. A questo punto, con una semifinale che ci attende, c'è solo da tenere altissima la concentrazione. Quanto al Palermo, avversario odierno, non scopro certo io la qualità dei suoi giocatori, a cui vanno i miei complimenti per quanto fatto vedere oggi in campo'.
