Calciomercato.com

  • Getty Images
    L'Italia lancia le seconde squadre: Malagò ha fretta, la Juve è già pronta

    L'Italia lancia le seconde squadre: Malagò ha fretta, la Juve è già pronta

    • Pietro Scognamiglio
    Giovanni Malagò, nella doppia veste di presidente del Coni e commissario della Lega Serie A, ha tenuto a sottolinearlo: le seconde squadre diventeranno a breve una realtà. Parteciperanno al campionato di Serie C, bisognerà solo capire se dalla prossima stagione (complicato) o da quella ancora successiva. Pur nel rispetto del format di un campionato che, ovviamente, non negherà mai i posti alle aventi diritto. "La posizione di Gravina (presidente della Lega Pro, ndr) su questo tema è innovativa e coraggiosa", ha dichiarato al Corriere dello Sport il numero uno dello sport italiano. Come a voler dire chiaramente: se dipendesse da me, si procederebbe subito

    Malagò ha però specificato un altro aspetto: ci sarà da capire quali club di Serie A saranno realmente interessati. Logica vuole che la Juventus possa essere in prima fila. Non solo per risultare apripista di un nuovo filone di sviluppo del calcio italiano, ma anche per una questione di convenienza. Sono ben 41 (guardando alla stagione in corso) i giocatori bianconeri in prestito e la Uefa - come ha ammesso lo stesso Marotta di recente - ha messo nel mirino la politica delle cessioni temporanee, puntando a limitarne la possibilità se non a vietarla del tutto nei prossimi anni. 

    Continua a leggere su ILBIANCONERO.COM 

    Altre Notizie