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  • Aogo e Rajkovic:| La Lazio bussa all'Amburgo

    Aogo e Rajkovic:| La Lazio bussa all'Amburgo

    Il Genoa blocca Granqvist.
    La Lazio torna su Xandao.
    Aperta anche la pista Rever, ma nelle ultime ore sono cresciute le quotazioni di Rajkovic dell'Amburgo: contatti anche per Aogo.
    (Gazzetta dello Sport)


    Concentrata sull’operazione legata allo svedese Granqvist, la Lazio ha rinviato ai prossimi giorni l’assalto decisivo per il terzino sinistro da regalare a Petkovic. Si sta scremando la selezione. Sono usciti di scena Ziegler (Juventus), Drenthe (ex Real Madrid ed Everton) e Santon (Newcastle). Restano le prime firme. L’attenzione di Lotito e del ds Tare si è soffermata su Dennis Aogo, dieci presenze con la nazionale tedesca, esterno difensivo dell’Amburgo. Questo sì, sarebbe un investimento da grande Lazio. Costa cinque o sei milioni di euro. L’estate scorsa era stato accostato alla Juventus, che oggi lavora su Kolarov, tenendo di scorta Peluso. Aogo, in una stagione in cui non ha raggiunto il top della condizione, ha totalizzato 30 presenze. Possiede origini nigeriane e una poderosa spinta sulla fascia sinistra. E’ nato a Karlsruhe, città che il ds Tare conosce bene per averci giocato. Ci sarebbero già stati dei contatti tra Lazio e Amburgo. I dirigenti biancocelesti lavorano in più direzioni, hanno raccolto informazioni su diversi terzini sinistri in attesa di sferrare l’assalto decisivo.

    PELUSO - Aogo, ex Friburgo, 25 anni compiuti il 14 gennaio, è una prima scelta per la Lazio. Si aspetterà Ferragosto per due motivi: si può muovere il mercato in uscita e c’è da valutare l’ipotesi legata a Federico Peluso, l’altro candidato forte. L’Atalanta spera di cedere il terzino romano alla Juventus e aspetterà il rientro dei dirigenti bianconeri da Pechino per indirizzarne il destino. Peluso è cresciuto nel settore giovanile della Lazio e rappresenterebbe una buona operazione per due motivi: nell’ultimo campionato s’è fatto apprezzare come uno dei migliori esterni della serie A e poi consentirebbe a Petkovic di recuperare un giocatore nella lista per l’Europa League. Deve esserci un minimo di quattro prodotti usciti dal proprio vivaio, per adesso se ne conoscono tre (il portiere Berardi, il terzino Cavanda e l’attaccante Rozzi) in attesa dell’ultimo nome. Peluso viene valutato cinque milioni da Percassi e Marino. La Juve è in prima fila, Lazio e Palermo sono a ridosso: di sicuro è in uscita da Bergamo, dove è appena arrivato Stendardo.

    OUTSIDER - Ci sono anche altri candidati. Sebastien Pocognoli, esterno belga con passaporto italiano dello Standard Liegi, piace alla Lazio. Ha 25 anni e già in passato era stato seguito dai dirigenti biancocelesti. Sotto contratto sino al 2014, il suo cartellino viene valutato tre milioni di euro. Nei giorni scorsi per Pocognoli si è mosso anche il Palermo. Il ds Tare lo considera un possibile obiettivo, ma non è ancora la prima scelta. Nel campionato italiano ci sono anche altre due ipotesi. Preziosi e il Genoa hanno proposto Luca Antonelli, 25 anni, già seguito nell’estate 2010, ma frenato dagli infortuni nelle ultime due stagioni. Il Siena ha offerto Cristiano Del Grosso, 29 anni, scadenza 2013, grande rendimento, ma non può essere ritenuto una prima scelta.

    ATTACCO - Una punta arriverà? Forse è la risposta giusta. La Lazio, sfumato Yilmaz, avrebbe voglia di prendere un altro attaccante, ma non è semplice trovarne uno con le stesse caratteristiche del turco, finito al Galatasaray. E resta il nodo dell’affollamento in attacco. Per far entrare un altro centravanti, dovrebbero uscire almeno in due pedine tra Floccari, Zarate e Kozak senza neppure parlare dell’uruguaiano Alfaro, ancora in organico. Klose e il capitano Rocchi sono gli unici sicuri di giocare nella Lazio della prossima stagione, Kozak è considerato incedibile dalla società, Zarate piace a Petkovic e sta cercando di conquistare la conferma, Floccari ha sempre segnato i suoi gol e può essere l’alternativa più affidabile al bomber tedesco, che ha compiuto 34 anni e dovrà essere gestito con maggiore parsimonia rispetto alla passata stagione.

    RICHIESTE - Sono diverse e approfondite le riflessioni. Lotito, come ha spiegato nel giorno della presentazione delle maglie a Formello, potrebbe restare anche così. Per Floccari e Kozak c’è la fila, tantissimi club sono pronti a prenderli, ma il centravanti calabrese si muove soltanto a titolo definitivo e ha una valutazione di sei milioni di euro, il ceco potrebbe muoversi negli ultimi due o tre giorni di trattative. Ci sono squadre, come il Pescara, che lo prenderebbero anche in prestito e senza diritto di riscatto perché ne hanno bisogno e lo farebbero giocare. Lotito e Tare se lo tengono stretto, fanno bene, ma è chiaro anche che crescerlo in casa sta diventando sempre più complicato. Con Reja vedeva pochissimo il campo e con Petkovic il discorso non è cambiato. E’ il momento delle scelte e nelle ultime due settimane di trattative si orienteranno le reali intenzioni della società.

    CANDIDATURE - Yilmaz, capace di dare profondità e allungare la squadra, era il prototipo ideale di attaccante per Petkovic. Così, in giro, ce ne sono pochi. Preziosi ha proposto Gilardino a Lotito, ma si tratta di un centravanti, un altro uomo d’area e il Genoa prima dovrebbe riuscire ad assicurarsi Borriello. Sul mercato italiano cercano sistemazione Matri, Quagliarella e Pazzini. Tante soluzioni, pochissimi soldi in circolo. La Lazio sta guardando all’estero. La candidatura di John Guidetti, ex Feyenoord, centravanti di proprietà del Manchester City, è sfumata. I rapporti Mancini-Lotito sono diventati ancora più tesi dopo lo scippo di Vlad Marin, il talento della Primavera che è appena volato in Inghilterra. A Petkovic piace Emmanuel Mayuka, classe ‘90, sotto contratto sino al 2015, attaccante dello Young Boys (ieri a segno in Europa League). Viene dallo Zambia, costa 6 milioni. Il ds Tare sta seguendo l’islandese Kolbeinn Sigthorsson, 22 anni, attaccante dell’Ajax, 22 gol in 46 presenze in Eredivisie. Una candidatura eccellente porta a Ibrahim Afellay, olandese del Barcellona, classe ‘86: si è appena ripreso da un incidente al ginocchio e il suo agente vuole portarlo in Italia. Il Barca è disposto a cederlo con la formula del prestito con diritto di riscatto. E’ stato accostato a Lazio, Fiorentina e Inter.


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