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  • SOLO INTER, Corso: 'Spero che l'Inter strappi un pari alla Juve. Ecco cosa penso dell'acquisto di Podolski'

    SOLO INTER, Corso: 'Spero che l'Inter strappi un pari alla Juve. Ecco cosa penso dell'acquisto di Podolski'

    • Marco Gentile
    Il Derby d'Italia fra la Juventus di Allegri e l'Inter di Mancini incombe e c'è un ex grande giocatore che ha legato la sua carriera totalmente ai colori nerazzurri: Mario Corso. Soprannominato "Mariolino", "Madrake" e "piede sinistro di Dio", con la Beneamata ha giocato dal 1957 al 1973 mettendo insieme ben 502 presenze e 94 reti, vincendo quattro Scudetti, due Coppe Campioni e due Coppe Intercontinentali. In esclusiva per Calciomercato.com e per la consueta rubrica SOLO INTER, Corso, attuale osservatore per i nerazzurri, ha parlato dell'acquisto di Podolski, di Mancini, Mazzarri, Thohir e dell'ex patron Moratti:

    Corso, come arriva l'Inter alla partita contro la Juventus?

    "E' un momento particolare per diverse ragioni. E' arrivato Podolski, che è un buon elemento, ma non credo che cambierà molto. La cosa che mi conforta è che quando si gioca contro la Juventus i giocatori sanno che devono dare sempre qualcosa in più

    Ci fa un pronostico secco?
    "Non è facile fare un pronostico, la Juve parte  naturalmente avvantaggiata, perchè gioca davanti al suo pubblico. Io mi auguro che finisca in parità".

    Cosa ne pensa dell'acquisto di Podolski?
    "E' stato un ottimo giocatore e mi auguro lo sia ancora, anche se è un anno e mezzo che non gioca molto e forse non ha nemmeno ritmo gara. I tedeschi all'Inter hanno sempre fatto bene ed un giocatore se è bravo veramente si inserisce gli bastano dieci minuti per integrarsi. Mi viene in mente Sneijder nel derby contro il Milan nel 2009".

    L'Inter ha fatto bene ad esonerare Mazzarri per Mancini?
    "Non voglio parlare di questa questione, l'ingaggio di Mancini è stato comunque ottimo perchè è un grande allenatore. I problemi di Mazzarri erano diversi e non credo affatto sia scarso, anzi è un bravo allenatore, ha pagato una situazione particolare".


    Il terzo posto è ancora possibile?
    "Se la società fa due o tre acquisti buoni si può sicuramente concorrere per giungere al terzo posto, però non deve più sbagliare niente e risistemare la squadra in modo adeguato".

    L'Inter può vincere l'Europa League?
    "In teoria sì, è fattibile. Ripeto se si prendono tre giocatori bravi si può anche vincere l'Europa League".

    Cosa ne pensa dell'operato di Thohir?
    "Non sta a me giudicare il suo operato ma è una persona capace e valida che ha molto entusiasmo ed ha voglia di riportare l'Inter in alto però non sarà facile ed avrà qualche difficoltà e speriamo le risolva presto".

    Ci parli di come ha vissuto l'addio di Moratti:
    "Io sono vissuto con la famiglia Moratti e spero che morirò, il più tardi possibile (ride; ndr), con la famiglia Moratti. Ho un rapporto particolare che mi lega a questa famiglia e gli sarò sempre grato e vicino in ogni momento".

    Torniamo a Juventus-Inter, lei ne ha giocate tante, quale ricorda con maggiore soddisfazione?
    "Sicuramente la partita vinta a Torino che è valsa poi la conquista del campionato proprio contro di loro. Ci furono due soddisfazioni: vincere in casa loro e vincere lo Scudetto contro di loro. Fu la partita più bella, divertente e prestigiosa e finì 0-1 gol di Mazzola".

    Cosa ne pensa di Ranocchia capitano?
    "Sono cambiati i tempi, una volta il capitano era un personaggio che aveva già dato, come Picchi, Bergomi, Zanetti o altri. E' un buon calciatore ed un bravo ragazzo, serio ma con poca esperienza e deve dimostrare di essere un capitano con i fatti".

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