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  • Spezia-Pergocrema:| Le voci dallo spogliatoio

    Spezia-Pergocrema:| Le voci dallo spogliatoio

    • Gianni Salis

    E' probabilmente il migliore Spezia della stagione quello che annichilisce la capolista Pergocrema con un perentorio 2-0. Sono sette così i punti conquistati dai bianchi in sette giorni e sotto la gestione di Michele Serena. Una vittoria senza discussione, con i liguri che oltre ai due gol producono almeno altre 4-5 nitide palle gol di cui una clamorosa con Casoli che sul 2-0 a porta completamente sguarnita colpisce il palo interno da non più di quattro metri. Nel primo tempo Spezia arrembante fin da subito con gli esterni Casoli e Madonna, mentre Iunco si fa ipnotizzare da Concetti. Al 27' è però Russo a salvare il risultato su colpo di testa di Sembroni. I liguri passano nell'ultimo giro di lancette: Iunco prende il palo, sulla ribattuta Evacuo si fa rimpallare, la sfera giunge a Casoli che di piatto trova il giusto angolo per far esplodere il 'Picco'. Nella ripresa occasionissima per Iunco, che al 5' si presenta davanti al portiere che però gli sbarra la strada. Al 21' lo Spezia raddoppia su un terrificante contropiede di Evacuo, che cede a Iunco, il quale in area fa sedere l'avversario e riconsegna al compagno una palla che deve essere solo spinta in rete.

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Michele Serena: 'Più facile del previsto? Meglio così. Diciamo che forse la minor pressione mentale sui ragazzi ha contribuito positivamente, di certo non ho mai avuto l'impressione che loro potessero sfondare: l'avevamo preparata così. Il modulo? Per adesso restiamo così e poi cerchero di fare meno danni possibile. I sette punti sono la conseguenza logica dell'approccio settimanale e della disponibilità completa dei ragazzi. La qualità da sola non basta, ci vuole ben altro: e non lo dico io, lo dice Allegri in serie A'.

    PERGOCREMA

    L'allenatore del Pergocrema, Fabio Brini: 'Probabilmente siamo entrati in campo un po' timorosi e anche non consapevoli di fare bene. Sicuramente abbiamo pagato le tre gare in sette giorni, avendo avuto meno brillantezza. Avremmo dovuto giocare palla a terra ed invece abbiamo fatto tutt'altro. Digerire una sconfitta risulta sempre difficile, anche se in quest'occasione restiamo sempre in vetta'.

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