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    Svezia, ai Mondiali coi giganti anti-Italia e Forsberg per fare a meno di Ibra

    Svezia, ai Mondiali coi giganti anti-Italia e Forsberg per fare a meno di Ibra

    • Alessandro Cosattini
    La Svezia si presenta ai Mondiali in Russia forte della qualificazione raggiunta contro l’Italia negli spareggi dello scorso novembre. La squadra allenata da Janne Andersson, priva di Zlatan Ibrahimovic, arriva al torneo da 23esima nella ranking Fifa guidato dalla Germania Campione del Mondo in carica. Il miglior risultato ottenuto in una Coppa del Mondo è il secondo posto nel 1957/58: in finale vinse il Brasile per 5-2. La Svezia non era riuscita a qualificarsi per gli scorsi Mondiali: l’ultima partecipazione era quella del 2005/2006. 

    PERCORSO - La Svezia è arrivata seconda nel Girone A di qualificazione alle spalle della Francia e si è qualificata agli spareggi soprattutto grazie al reparto avanzato: con 26 gol, la squadra di Andersson ha fatto meglio di Olanda (eliminata a sorpresa) e Francia. Merito soprattutto delle 8 reti di Berg, quinto nella classifica complessiva dei marcatori. Negli spareggi, invece, la Svezia ha superato 1-0 l’Italia all’andata grazie a un gol di Johansson e nel match di ritorno a San Siro ha difeso lo 0-0 strappando il pass per la Russia ai danni degli Azzurri. 

    STELLE - Squadra esperta e rocciosa, priva della più grande stella in Russia: Zlatan Ibrahimovic. Tra i giocatori convocati spicca sicuramente Emil Forsberg, esterno d’attacco classe 1991 di proprietà dell’RB Lipsia seguito anche dal Milan nella scorsa finestra di mercato. In cerca di riscatto Nilsson-Lindelöf, reduce da una prima deludente stagione con la maglia del Manchester United. Da tenere sicuramente d’occhio Berg, trascinatore della Svezia nella fase a gironi.

    GIRONE - La Svezia parte con l’idea di giocarsi il secondo posto nel Girone F: inarrivabile almeno sulla la carta la Germania Campione del Mondo in carica, Corea del Sud e Messico sono invece avversarie alla portata. Match d’apertura con la Corea del Sud, poi lo scontro con la Germania e infine quello col Messico che può rivelarsi fondamentale per il raggiungimento del secondo posto nel raggruppamento. 
     

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