Thohir all'ONU: 'Siamo fratelli del mondo, possiamo trasmettere questo messaggio'
In qualità di presidente dei nerazzurri Eric Thohir ha preso parola per primo, dopo i ringraziamenti alla platea ha dichiarato: "È un onore essere qui, l’Inter ha un posto speciale nella globalizzazione: nessuno nel 1908 avrebbe immaginato l'importanza che avrebbe assunto lo sport nella società, specie per un club i cui fondatori si fossero definiti "fratelli del mondo". All’epoca era impossibile immaginare il mondo di oggi con tutte queste connettività ma adesso c’è anche un problema da affrontare: globalizzazione e localizzazione sono termini che hanno dei significati. L’Inter accetta questa sfida perché come club possiamo trasmettere al mondo quello in cui crediamo. Sono indonesiano, il mio partner è cinese e i tifosi ci hanno accolto in maniera calorosa e questo non è facile. E' questo il messaggio che l’Inter ha voluto sempre mandare dal 1908: possiamo comunicare apertamente e diventare come una famiglia, e questo messaggio è importante per un club calcistico. Avere giocatori italiani come Danilo D'Ambrosio e Andrea Ranocchia è una grande sfida in questo mondo. Inter Campus è altresì uno dei progetti che esprimono questo messaggio: abbiamo campus in tanti Paesi del mondo, anche in Israele, cosa importante per me che sono musulmano. Questa è la nostra sfida, come presidente voglio sfidare l’Inter a portare avanti questa missione nel mondo. Forza Inter".