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    • Euro-bomber, Pipita meglio di Suarez

    Euro-bomber, Pipita meglio di Suarez

    • Matteo Quaglini
    I grandi attaccanti si sa sono quelli che nell’immaginario collettivo degli sportivi emanano un grande fascino perché sono i giocatori che decidono le sorti delle loro squadre permettendogli di correre incessantemente per vincere il campionato, perché strappano lacrime di gioia o dolore nei tifosi, perché rappresentano la finalizzazione del gioco, l’ultimo atto prima del trionfo, prima del goal decisivo quello inattaccabile. Nell’Europa del calcio che non si ferma e produce partite a rotativa, cinque attaccanti su tutti al giro di boa dei campionati, hanno manifestato la loro capacità realizzativa in area di rigore travolgendo avversari di varia natura e levatura tecnica. 

    1. Muller (Bayern Monaco) 7,382
    2. Neymar (Barcellona) 7,194
    3. Lewandoski (Bayern Monaco) 7,059
    4. Higuain (Napoli) 6,973
    5. Suarez (Barcellona) 6,555

    Tutti e cinque hanno fatto anche qualcosa di più portando le loro squadre in testa alla classifica. E se per la coppia Muller- Lewandoski come per i sudamericani Suarez- Neymar jr è la prassi comune del loro giocare essere primi col Bayern schiacciasassi e il Barcellona della decada d’oro, per Higuain è un risultato storico.
    Il grande argentino ha riportato il Napoli in testa alla classifica grazie a 18 goal in 19 partite di campionato laureandolo campione d’inverno a 26 anni dai tempi di un altro grande argentino di sempre Diego Armando Maradona. 

    In cinque hanno segnato 77 goal e di questi 24 gli hanno messi a segno fuori casa, dove il campo si stringe per via delle difese avversarie e dove il fattore psicologico incide nella prestazione sportiva e ci vogliono i nervi oltre che la tecnica per trovare lo spazio risolutivo.
    Chi tra questi finalizzatori ha segnato di più fuori casa? La risposta è anche qui nel fatto storico che citavamo prima e che si fa presente e cioè è Higuain. Il centravanti ha segnato 7 gol contro i cinque di Neymar e Suarez, i 4 di Muller e i 3 di Lewandoski. Un dato questo che segna la sua maturità perché quando si abbatte anche l’ultimo tabù quello dell’incisività fuori casa, allora si è pronti per fare la storia della propria squadra, si è pronti per sognare e far sognare superando gli altri immaginifici realizzatori d’Europa, e al contempo innalzandosi al livello tecnico dei dioscuri Messi e Ronaldo, lì dove ogni goal vale un pezzo di campionato. 

    N.B. Questa classifica è il risultato di uno studio fatto sul calcolo della media ricavata dalla raccolta voti dei migliori giornali sportivi europei per l’annata 2015/16. 
     

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