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  • De Luca vice-Belotti: soffiato alla Juve, l'Inter l'ha perso per colpa di Thohir

    De Luca vice-Belotti: soffiato alla Juve, l'Inter l'ha perso per colpa di Thohir

    • Emanuele Tramacere
    Continua la corsa per la vetta del girone B del campionato Primavera dove la Juventus di Fabio Grosso è tallonata dal Chievo e dal Torino Primavera seconde a soli 3 punti di distanza. Proprio i granata allenati da Federico Coppitelli, subentrato a Moreno Longo ad inizio anno, con la vittoria ottenuta ieri per 3-2 sull'Avellino proseguono una marcia serrata che li vede imbattuti da 8 giornate con 5 vittorie e 3 pareggi. Protagonista indiscusso del Torino Primavera è Manuel De Luca (foto sportnews.bz)  attaccante la cui storia attraversa tutto il nord Italia.

    IL GOL NEL SANGUE - Nato in Trentino, a Bolzano il 17 luglio 1998 da padre brindisino e madre trentina, Manuel è madrelingua tedesco e cresce con la passione per il calcio ereditata, da lui e da sua sorella (anche le calciatrice), dal padre che iscrive entrambi in due formazioni locali. A 12 anni Manuel gioca nel SudTirol dove nell'anno dei Giovanissimi segna 16 gol in 25 presenze giocando da punta centrale.

    L'ACQUISTO PIU' CARO DI CAIRO - In quella stagione numerosissimi club italiani e non solo lo misero sotto osservazione. Arrivò anche la convocazione nella Nazionali giovanili italiane, prima l'Under 15 e poi l'Under 16. La Juventus lo convocò per un provino che convinse tutti, ma il trasferimento a Torino saltò all'improvviso favorendo l'Inter che se lo aggiudicò in prestito con diritto di riscatto. Nella sua stagione in nerazzuro segna 12 gol in 17 gare, ma l'arrivo di Thohir e il blocco dei costi imposto di fatto mette un freno al suo riscatto. L'accordo col SudTirol salta e ad approfittarne è proprio il Torino che lo acquista soffiandolo nuovamente alla Juventus per 150 mila euro complessivi che fanno di De Luca l'acquisto più caro dell'era Urbano Cairo per il settore giovanile.

    GIA' IN PRIMA SQUADRA - Arrivato a Torino si conferma subito nella categoria Berretti, ma il primo anno in Primavera non è convincente. Moreno Longo non lo vede nel suo scacchiere tattico e lui fatica. L'addio dell'attuale allenatore della Pro Vercelli consente a De Luca di esplodere. In stagione ha già all'attivo 10 gol in 13 partite e fino ad ottobre aveva la media di un gol a partita. Mihajlovic lo nota e lo convoca due volte in prima squadra complice l'infortunio di Andrea Belotti spesso si allena con i compagni più grandi da cui prova a rubare ogni segreto. Anche oggi, con Belotti squalificato, De Luca è andato ancora al seguito della prima squadra granata.
    FRA VICE-BELOTTI E MERCATO - De Luca è gestito dalla SEG, la stessa società che in Italia cura gli interessi di Strootman e de Vrij e come gran parte dei talenti gestiti dall'agenzia (abilissima a trovare i calciatori più pronti e in rampa di lancio) è al centro del mercato. Il nuovo contratto con il Torino non è ancora stato firmato ed è in scadenza 30 giugno 2018, il Werder Brema si è già fatto avanti per dargli un posto da titolare in rosa, ma la società granata è già al lavoro per blindarlo. Il futuro di De Luca sarà in maglia granata, e nella testa del presidente Cairo De Luca è già il vice-Belotti.

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