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  • Inter, idea Torino per il futuro di Alvarez

    Inter, idea Torino per il futuro di Alvarez

    • Gianluca Minchiotti

    "Ricorda Alvaro Recoba. Ma ho visto delle cose per le quali mi ricorda anche un po' Corso. Parliamo di due giocatori spettacolari, Alvarez avrà certamente una sua personalità, un suo gioco. Certo il sinistro è sempre un piede speciale: se lo usa bene, sarà fantastico". Così, nel luglio del 2011, Massimo Moratti parlò di Ricardo Gabriel Alvarez, che l'Inter aveva appena acquistato dal Velez Sarsfield

    Dopo poco più di un anno in nerazzurro, si può dire che per ora il paragone non regge, nè con Alvaro Recoba, nè tantomeno con Mario Corso, uno dei più grandi giocatori della storia dell'Inter. Nella sua prima stagione ad Appiano Gentile, complici anche gli infortuni, l'argentino classe 1988 ha disatteso le aspettative che il club riponeva in lui. E, accanto ai dubbi sull'affidabilità atletica, emergono anche interrogativi tecnici: c'è chi sostiene che il gioco di Ricky sia troppo compassato per il calcio europeo.
     
    In ogni caso, non c'è dubbio che da qui a gennaio ogni partita sarà un test importante per il futuro di Alvarez, che fra i giocatori della rosa di Andrea Stramaccioni è uno fra i maggiori indiziati per una cessione in prestito nella prossima sessione di mercato. Perché il trequartista di Buenos Aires ha bisogno di giocare con continuità, per ritrovare quel talento che aveva dimostrato di avere in Argentina, e in questa Inter, con l'affollamento che c'è per giocare alle spalle della prima punta Diego Milito, non sarà facile trovare tanti minuti di gioco.
     
    Alvarez ha bisogno di giocare e, se non potrà farlo all'Inter (o se non ripagherà la fiducia che eventualmente Strama gli darà nei prossimi mesi), ecco che per lui l'avversario di questa sera, il Torino, potrebbe diventare una buona opzione per il futuro
     
    Per motivi tecnici: Alverez nella scorsa stagione ha dato il meglio di sè come esterno, e nel 4-2-4 del Toro di Giampiero Ventura, potrebbe trovarsi a meraviglia come esterno del quartetto d'attacco. Per motivi di cuore: da sempre Torino e Inter sono legate da una storica amicizia, all'insegna del cognome Mazzola e della rivale comune, la Juventus, ma anche per numerose operazioni di mercato che hanno visto protagoniste le due squadre in passato(Aldo Serena, tanto per ricordarne una). Per il paragone con Recoba: anche il Chino nel 2007 lasciò l'Inter per il Torino per poter giocare di più. Recoba però era nella parte discendente della sua carriera, e l'operazione non ebbe grande successo: per Alvarez, invece, la maglia granata potrebbe rappresentare una grande occasione di rilancio. Torino-Inter di questa sera è anche questo

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