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  • Torino, i perché Ventura: 'Pretendo rispetto'

    Torino, i perché Ventura: 'Pretendo rispetto'

    Ha incontrato oggi i media il tecnico granata Giampiero Ventura, che ha presentato la sfida di domani contro il Palermo: "In questi 18 mesi ho cercato di ricostruire perchè quando sono arrivato c'era poco. Voglio quindi fare una domanda: perchè ogni volta che provo a costruire qualcosa c'è chi prova ad abbattere? Oggi sui quotidiani compare un titolo che riporta mie parole su Bianchi e Barreto, anche se io non ho mai parlato con nessuno. E allora perchè non c'è rispetto per dei professionisti? Perchè alla vigilia di una partita importante esce una dichiarazione falsa che mette in difficoltà tutti? A questo punto devo smettere di pensare di poter costruire qualcosa, ma guardare solo ai risultati come succede da sempre. Domani c'è una partita importante, che se vinta può consentirci di fare un passo fondamentale. Il nostro filo conduttore e la mentalità non devono variare: dobbiamo cercare di raggiungere un obiettivo attraverso il gioco. L'impianto è sempre lo stesso dallo scorso anno e a cambiare sono quasi sempre le squadre avversarie quando ci affrontano. Rodriguez mi auguro che sia sereno e giochi come sa perchè possiede le giuste conoscenze. Per quanto riguarda Glik che ritrova Rocchi non credo ci sia alcun problema: ha arbitrato bene nel derby e l'espulsione probabilmente ci stava. C'era rammarico per il fatto di essere rimasti in dieci dopo mezz'ora, ma nessun problema con Rocchi. Lo stadio ci ha sempre preso per mano e mi auguro che anche domani faccia altrettanto. Se noi cresciamo lo stadio sarà sempre pieno. Domani potrà comunque essere la nostra arma in più. Il Palermo deve giocare ogni partita per vincere: avrei preferito che non ci fosse il cambio di allenatore perchè porta comunque adrenalina e rivalsa in quelli che giocano meno. Tutti quelli che sono convocati sono pronti per giocare dal primo minuto. La settimana scorsa ho riproposto Stevanovic perchè si stava allenando molto bene: ha fatto una buona partita. Continuo a ripetere che non è importante chi gioca, ma come si gioca".

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