Tre vittorie per scacciare l'incubo della crisi granata: il Toro ci prova. Al termine del girone d'andata mancano tre giornate e contro Genoa, Chievo e Catania (alla ripresa di gennaio) i granata possono fare bottino pieno, se non altro perché incontrano compagini alla loro portata. Contro Roma, Juve e Milan sono arrivate batoste morali e sconfitte sul campo: il Toro ha ora l’opportunità per mettere in cascina al massimo nove punti, tenendosi in linea con le statistiche degli ultimi anni.

Fermo oggi a quota 15 punti, il Toro può chiudere il proprio girone d'andata al massimo a 24 (sempre con un punto di penalizzazione): nell'ultimo anno di Serie A, il 2008-09, i granata avevano 'girato' a metà campionato con 14 punti appena e avevano concluso quella stagione col ritorno in B. Meglio era andata nel 2006-07, con Zaccheroni il Toro aveva chiuso il girone con 22 punti, mentre è in linea il percorso del 2007-08: 16 punti nelle 19 giornate di andata. Insomma, nulla è ancora da considerarsi perduto, ma a questo Toro oggi serve un'immediata svolta pre-natalizia per poi permettere alla società di correggere gli errori commessi nel mercato estivo e che sono emersi fino ad oggi in campionato.