Toro, primo tour de force:| Rispunta il turnover
Il Toro e Ventura riscoprono il turnover: Cerci e Sansone assaporano il gusto del loro esordio dal primo minuto. La serie A è solo all'inizio, è vero, ma il calendario impone al tecnico e al suo staff di distribuire le energie per non arrivare con l'acqua alla gola già ad inizio ottobre. Domenica c'è la Sampdoria da affrontare, mercoledì l'Udinese e quattro giorni dopo c'è il match con l'Atalanta. Il Toro in sette giorni può capire quanto vale davvero in questa categoria.
RIECCO IL TURNOVER - Certo, se fossimo alla trentesima giornata anziché alla quarta, il discorso potrebbe essere ancora diverso, ma in ogni caso il Toro dovrà ragionare e fare delle scelte. Questo perché uno come Stevanovic non appare in grado, ora, di disputare 270 minuti di gioco in una settimana: Cerci scalpita e non vede l'ora di partire per la prima volta nell'undici iniziale, così come Sansone, che potrebbe affiancare Bianchi già a Genova contro la Sampdoria. Anche gli esterni difensivi, prima o poi, dovranno rifiatare: ma se a destra l'alternativa c'è e si chiama D'Ambrosio, a sinistra c'è il vuoto, con Agostini che, come Caceres, non è ancora al meglio. Per fortuna di Ventura però, Masiello è in crescita. Nel frattempo, lo staff tecnico spera che la concorrenza dell'ex Bari continui a fare progressi.
UN TEST PER TUTTI - L'anno scorso la gestione di Ventura è però iniziata in modo molto differente. Durante le prime fasi della stagione, l'allenatore granata aveva ruotato molto i giocatori a sua disposizione, al punto da sorprendere quotidianamente i suoi colleghi e avversari di turno. Questa scelta aveva portato dei benefici, ma anche qualche contraccolpo negativo: gli unici due 'sopravvissuti' di queste scelte erano stati Ogbonna e Iori. Ad oggi, invece, Ventura ha scelto un'altra strada, quella della continuità: il calendario però, dopo la trasferta di Genova, gli imporrà dei cambiamenti, obbligatoriamente, un po' in tutti i reparti e non solo a metà campo. Ecco allora che dal dopo-Marassi si potrà vedere quanto vale veramente questa rosa granata nel massimo campionato italiano.
(CronacaQui Torino)