Parma e Bologna in casa, una domenica e l'altra tra venti giorni, in mezzo le due trasferte con Lazio e Napoli, e ancora Roma, Fiorentina, Juve e Milan. Il percorso del Toro, in Serie A, inizia a farsi difficile. Non per altro si auspicava magari di raccogliere qualche punto in più laddove ce ne fosse stata la possibilità. Il Toro domenica deve vincere: partite decisive in questo momento del campionato non ce ne sono, ma fallire contro il Parma significherebbe mettere a rischio tutto quel che di buono è stato fatto finora.

La formazione di Ventura avrebbe dovuto mettere un po' più di fieno in cascina, per permettersi maggiore tranquillità nel prosieguo del campionato, per questi momenti difficili che ormai sono alle porte. Non avendo sfruttato al massimo le occasioni precedenti, ora il Toro si ritrova costretto a vincere le prossime due sfide casalinghe con Parma e Bologna, sperando di incontrare Napoli e Lazio in momenti non del tutto positivi. Non sarà facile, dunque, superare questo mini-ciclo di gare terribili senza qualche 'danno': il Toro e Ventura lo sanno.

Il peggio, tuttavia, deve ancora arrivare, perché successivamente a queste quattro gare i granata affronteranno in fila Roma, Fiorentina, Juve e Milan. Bastano i nomi delle squadre per capire quanto rischi il Toro nelle prossime otto gare, ovvero fino a metà dicembre. In poco meno di due mesi i granata conosceranno la verità su loro stessi: che ruolo può avere questa squadra nel campionato 2012-13, e quali ambizioni? Due cicli di quattro gare l'uno, entrambi ad alto coefficiente di difficoltà, daranno la risposta. Intanto, Bianchi e compagni devono avere un unico e primo pensiero: battere il Parma, domenica, per ritrovare una vittoria che, in casa, manca dalla seconda giornata.