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    Toromania: finalmente Zaza, è servita la strigliata di Mazzarri

    Toromania: finalmente Zaza, è servita la strigliata di Mazzarri

    • Andrea Piva
    Dopo le bordate, la bordata. Le prime sono quelle che Walter Mazzarri, nella conferenza stampa prepartita, ha rivolto a Simone Zaza, la seconda invece è quella scagliata dall'attaccante lucano alle spalle di Stefano Sorrentino, all'88' di Chievo-Torino. Una bordata che non è valsa solamente tre punti, ma che potrà servire alla formazione granata per intraprendere un cammino fatto di successi, cosa tutt'altro che impossibile visti i prossimi impegni, sulla carta abbordabili, di Andrea Belotti. 

    Ma prima della bordata di Zaza, come dicevamo, c'erano state quelle di Walter Mazzarri che alla vigilia della partita del Bentegodi non le aveva certo mandate a dire al suo numero 11: “Deve capire la mentalità del nuovo gruppo in cui è arrivato e la mentalità del suo allenatore. Con il Napoli abbiamo visto come ha giocato”. Una strigliata che ha portato all'effetto sperato, perché il Zaza visto a Verona è stato un giocatore certamente diverso da quello sceso in campo contro Udinese, Napoli e nei minuti finali di Atalanta-Torino: è stato il Zaza che Mazzarri, Cairo, Petrachi e tifosi avrebbero voluto vedere anche nelle precedenti partite e che sperano di vedere nelle prossime, il giocatore che può effettivamente essere l'uomo in più. 

    Dopo il gol da tre punti sul volto di Zaza è tornato il sorriso, ma anche in quello di Mazzarri. Niente più bastone nei confronti del suo centravanti, nel post partita Mazzarri ha preferito usare la carota: “Per me non ci sono problemi, è sicuramente un giocatore super gradito, ve lo posso garantire. Io voglio vedere sempre i giocatori allenarsi al massimo. E per me non ci sono problemi”. La strigliata della vigilia sembra però aver fatto bene a Zaza: ora sta all'attaccante continuare a sparare bordate, senza più riceverle. 

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