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  • Toromania:| Il rischio è che sia già tardi

    Toromania:| Il rischio è che sia già tardi

    Cairo promette. Ventura aspetta. E intanto il Toro, quello che deve scendere in campo il 26 agosto per l'esordio in campionato, perde tempo e giorni di allenamento preziosi. Le lezioni degli anni scorsi non sono servite a nulla e a nessuno: nonostante la presunzione d'innocenza sia un dogma incontestabile, il Toro rischia di perdere Vives e Masiello per qualche tempo. La loro possibile assenza andrebbe a pesare sulla squadra e su Ventura, che ad oggi, se dovesse fare a meno di questi due elementi, sarebbe a dir poco in difficoltà per affrontare un campionato come quello di Serie A. Tutti, granata e non, ci auguriamo che le posizioni di Vives e Masiello risultino immacolate e pulite a fine processo, ma il rischio va considerato.

    Due o tre nuovi arrivi non bastano, forse nemmeno quattro. Ne servono di più e servono in fretta, oltre che integri e pronti a giocare e non a rimettersi in sesto a spese del Toro. Come è possibile che non si sia ancora capito, nei vertici del club granata, che per assimilare il gioco di Ventura occorre tempo e lavoro? E' inconcepibile pensare che ad oggi non ci siano certezze sull'attacco del Toro e che sugli esterni l'unico titolare sia Stevanovic. Sansone? Si adatta come esterno, ma Ventura avrebbe anche piacere di provarlo nei due d'attacco: impossibile, finché non ci saranno ricambi come laterali offensivi. Anche perché Santana è ko e Verdi, a 20 anni, non può essere una garanzia.

    Non si può pensare di affrontare la Serie A con tutti questi cerotti, incertezze e scommesse: Masiello, Vives, Caceres, Brighi, Santana, Verdi, Migliorini. E dopo il caso Ferronetti, al Toro tutto può succedere, ma almeno qualche lezione bisognerebbe impararla ogni tanto, perché se anche arrivasse un esercito di fenomeni domani - e ne dubitiamo - sarebbe difficile parlare di 'gruppo' o 'squadra' amalgamata e coesa in campo. I giocatori richiesti da Ventura forse, si spera, arriveranno, ma il tempo perduto finora in ritiro al tecnico granata non lo potrà restituire nessuno.

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