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  • #TousEnsemble: il mondo del calcio si stringe intorno al Belgio

    #TousEnsemble: il mondo del calcio si stringe intorno al Belgio

    • Jessica Bercigli

    13 novembre... 22 marzo... Solo poco più di quattro mesi dai terribili fatti di Parigi per piombare ancora nel terrore.
    Incredula questa mattina, l'Europa si è nuovamente risvegliata nella tragedia: Bruxelles, cuore dell'Europa, è sotto assedio. Due esplosioni all'aeroporto Zaventem, poi altre due in pieno centro alle fermate della metropolitana Schuman e Maelbeek. E tutto ciò a tre giorni dall'arresto di Salah Abdeslam, principale ricercato per gli attacchi di Parigi. Esercito in strada e città bloccata. Siamo in guerra.
    Il numero delle vittime continua a salire, al momento si parla di almeno 34 morti e solo dio sa a quanto ammonterà alla fine il triste bilancio.

    Ovviamente anche il mondo del calcio, scosso e inebetito, sta manifestando la sua solidarietà stringendosi intorno al Belgio e alle sue vittime.

    Tanti i messaggi dei giocatori del Belgio affidati a Twitter, come quello di Dries Mertens, ala belga del Napoli: "Non ci posso credere! Voglio esprimere il mio sostegno per la famiglia e gli amici delle vittime".
     



    Alex Witsel, centrocampista dello Zenit e della Nazionale belga, scrive: "Il mio pensiero e le mie preghiere a tutte le famiglie e agli amici delle vittime".

    La squadra dell'Anderlecht ha istantaneamente annullato un incontro con i tifosi presso un centro commerciale, ogni pensiero oggi è per le vittime e le
    loro famiglie.

    'Il calcio oggi non è importante', così il tweet della Nazionale di calcio belga.

    Seguono a ruota i tweet di tantissimi club europei che manifestano la loro vicinanza e il loro cordoglio.


     

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