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  • Trapani, Cosmi: 'Tutti tifano per noi'

    Trapani, Cosmi: 'Tutti tifano per noi'

    Serse Cosmi, allenatore del Trapani, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da livesicilia.it: "Tutti tifano per noi perché nessuno crede che andremo in Serie A. Nessuno degli altri, però. Di solito, quando si fa un lavoro psicologico, non si dice alla squadra cosa deve fare. Bisogna trovare degli espedienti per far sì che si metabolizzi la tensione di una partita così importante."

    Playoff? "Credo che abbiamo dentro gli occhi e dentro il cuore quel che serve per presentarsi ai playoff con la giusta consapevolezza. Anche col buonumore. Siamo pronti per affrontare quest'avventura. Siamo quelli di sempre. L'esperienza mi dice che nei playoff contano delle cose che prescindono dalla condizione fisica. Mi è capitato di vincere un torneo internazionale pareggiando cinque partite e vincendone una (Intertoto). A Brescia, invece, l'assenza contemporanea di Possanzini e Caracciolo ci penalizzò."

    Il Bari? "Conosco le squadre di Camplone, conosco la sua filosofia calcistica. Spesso ha giocato col 4-3-3, tranne quando è stato costretto da episodi. Con i giocatori che ha al Bari e con questo sistema di gioco sta facendo bene. Il loro exploit, così come quello di Spezia ed Entella, dà il giusto valore al nostro. Loro favoriti? Certo, avere tanti giocatori bravi e una piazza con molti tifosi ti dà qualche vantaggio, ma le attese enormi possono creare qualche negatività. E se un campionato è di Serie B, vuol dire che anche i giocatori sono di Serie B, e queste pressioni le accusano maggiormente. Poi vedi che in Serie A ci sono due realtà opposte, come Cagliari e Crotone. La grande società blasonata e la grande sorpresa. Il calcio, per fortuna, non è matematica."

    Paure? "Noi non temiamo nessuno. C'è chi dice ancora che il Trapani è lì per l'entusiasmo, come se l'entusiasmo ti facesse fare settanta punti... Oggi noi siamo davvero competitivi con tutti e ne sono orgoglioso. Vorrei che venissimo giudicati per quel che siamo. Il terzo miglior attacco e quindici risultati utili consecutivi non vengono solo per l'entusiasmo. Nei miei primi playoff in C2 sprecavo energie di continuo, adesso invece preferisco essere più lucido. Sono carico, perché vivo per queste partite. La partita dell'ultima giornata con la Pro Vercelli, lo scorso anno, mi ricordava la festa dell'Unità. Io voglio giocare partite con tanto da perdere e tanto da vincere".

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