Udinese, le pagelle di CM: Jankto è rinato, Barak totalitario
Bizzarri 6: si allunga bene su Nalini nel primo tempo, poi va in letargo.
Angella 5,5: gli svarioni di inizio gara ci fanno capire perché il ragazzo non abbia ancora sfondato in A. L’inesistente fase offensiva calabrese e la sostituzione lo tolgono dalle ambasce.
(dal 69’ Nuytinck 6: 20 minuti gli bastano per far meglio di chi ha sostituito).
Danilo 6: amministra la retroguardia con tranquillità e polso. Il Crotone gli dà una bella mano.
Samir 6: lucido e concentrato.
Widmer 6: scende e copre ma senza strafare.
Barak 7: i friulani almeno un crack all’anno lo devono portare a casa, e in questa stagione l’indiziato numero uno sembrerebbe essere proprio lui. Lì in mezzo fa tutto: ruba palloni, imposta l’azione, copre, riparte in contropiede e serve assist ai compagni. Totalitario.
Fofana 6,5: dopo la frattura del perone che lo costrinse a chiudere anticipatamente la scorsa stagione, il centrocampista francese non ha fatto più stropicciare gli occhi. Manca ancora quell’abilità di far volume in mezzo al campo ma la strada verso il pieno recupero sembra essere stata imboccata.
Jankto 7,5: le ultime, deludenti, prestazioni avranno spinto molte big nostrane ed europee a cancellare il suo nome dai loro taccuini. Oggi inverte nettamente la rotta, non solo per i gol, ma soprattutto per la ritrovata incisività. Per lui, e per l’Udinese, inizia un nuovo campionato. Ritorno al passato.
Ali Adnan 6: con scioltezza in entrambe le fasi. Organizzato.
Lasagna 6,5: propizia il gol del vantaggio bianconero con una potente e precisa bordata al volo, opera di un inaspettato e insperato affiatamento di coppia con Maxi Lopez. Barak gli apparecchia il gol e lui, tenendo fede al suo cognome, ci si avventa sopra addentando il boccone. Fagocitante.
(dall’81 De Paul s.v.)
Maxi Lopez 7: dopo i 4 gol al Perugia un’ideuzza sul suo stato di forma ce l’eravamo fatta. Mette lo zampone nelle prime due reti dei suoi e, vista l’immancabile paffutezza, non capiamo proprio come ci sia riuscito. Mandrake.
(dal 64’ Perica 6,5: entra con un discreto cipiglio in partita, rendendosi anche pericoloso).
All. Oddo 7: il suo ruolino di marcia allo Scida, prima di stasera, era tragico: 2 apparizioni col Pescara e due sconfitte, con una media di tre gol subiti a partita. Si rifà con gli interessi, agguantando anche la sua prima, vera, vittoria sul campo da allenatore. Stravolge e convince.
