Sempre più Di Natale. Totò dovrà indossare ancora i panni del supereroe. L'Udinese si affida e dipende dal suo capitano, l'attacco della squadra bianconera è tutto nei suoi piedi. Esaminando la rosa del reparto avanzato è innegabile che Di Natale, al momento, rappresenta l'unica garanzia per Guidolin. I motivi sono facilmente individuabili.

Muriel è out per il problema all'anca, un infortunio che lo terrà lontano dal campo per almeno due mesi (problema che, però, non ha impedito di firmare al colombiano un rinnovo fino al 2017, segnale importante sulla fiducia che la società ripone in lui). Barreto si è sfogato per il poco utilizzo, lui che è stato al centro di tante voci di mercato dopo un infortunio lunghissimo.

Rimane Diego Fabbrini, partener preferito di Di Natale per i trascorsi toscani, grintoso e molto dotato tecnicamente, ma forse ancora leggerino per quanto riguarda il fisico. Su Renegiè rimane il punto di domanda: punta di peso, alla prima apparizione in Italia dopo l'esperienza svedese. Insomma, Di Natale e i suoi 'straordinari' - sia come colpi in campo che come impiego - saranno ancora fondamentali. A cominciare da Siena.