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    Udinesemania: le sconfitte servono solo se capite

    Udinesemania: le sconfitte servono solo se capite

    • Enrico Casagrande
    Prima di arrovellarci il cervello nel cercare le solite tragicomiche frasi di rito per smorzare la delusione post partita, ovvero post eliminazione, ovvero post figuraccia, meglio aspettare qualche ora, magari anche qualche giorno. Ok, fatto. Nessuna osservazione equipaggiata di buon senso ed onestà intellettuale può accorrere in aiuto della squadra e del proprio allenatore. Male, anzi diciamolo: MALISSIMO!

    Uscire al terzo turno pre-ferragostano di Coppa Italia non solo equivale ad un danno sportivo, economico ed immagine non da poco. Rappresenta altresì il punto interrogativo, immediatamente seguito da quello esclamativo, su quest'inizio di stagione. E, va da sé, sul nuovo corso tecnico condotto da Julio Velàzquez.

    Non è ancora tempo di giudizi, né tanto meno di processi, sulla scelta da parte della società di ripartire da questo tecnico giovane e promettente, privo nel contempo di esperienza nel calcio italiano. Esperienza che può passare anche da partite del genere, purché se ne faccia l'uso migliore possibile. Un' Udinese incapace di sfruttare il vantaggio, graziata dai due pali ospiti del primo tempo, e che si è poi sciolta nella ripresa, rischiando più volte, per poi capitolare a causa di due svarioni difensivi fuori luogo per questi livelli. Nel post gara l'allenatore di Salamanca ha sottolineato in particolare la mancanza di reattività da parte della squadra, già sul finire del primo tempo. A cui si sono aggiunte via via la lentezza nel giro palla, le distanze approssimative e la poca lucidità nella scelta dell'ultimo passaggio.

    Una presa di coscienza pubblica, che denota se non altro immediata capacità di analisi, e soprattutto di autocritica, necessarie a lui e a tutta la squadra per poter voltare pagina e prepararsi per la prima di campionato a Parma con le idee più chiare su ciò che non va fatto e su ciò che va assolutamente migliorato.

    Lo si deve alla società che ha puntato su questo gruppo e su questo tecnico, e lo si deve soprattutto al meraviglioso pubblico che in un sabato di Agosto è accorso numeroso per la prima stagionale, venendo clamorosamente deluso non solo dal risultato ma probabilmente ancor di più dall'atteggiamento, lontanissimo da quello che deve contraddistinguere sempre l'Udinese Calcio.

    #ReagireSubito

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