La Sampdoria ha bisogno di una prima punta che sappia fare gol e non solo. Nel 4-2-3-1 di Mihajlovic serve un uomo forte fisicamente che oltre alle doti sotto porta regali alla squadra un punto di riferimento, qualcuno in grado di fare a sportellate con i difensori avversari aiutando la squadra a salire nei momenti di difficoltà. La ricerca è partita, difficilmente il prossimo attaccante arriverà da un campionato estero perché i blucerchiati vogliono qualcuno pronto fin dal primo giorno a lottare nella corsa salvezza. Tre ieri e oggi sono arrivati due “no”: quello del Palermo per Hernandez e quello del Parma per Amauri. La contropartita Pozzi non è stata gradita dalle società che vogliono monetizzare ma Carlo Osti non può attingere alle casse di Corte Lambruschini per la sessione di gennaio. L’unico a poterlo fare sarebbe il presidente Edoardo Garrone che per ora non vuole mettere mano al portafoglio.

Affari a costo zero almeno fino alle ultime ore di mercato quando le grandi squadre potrebbero pensare ai saldi per alcuni esuberi, Borriello e Quagliarella sono i sogni della Samp. A Genova però c’è fretta non si può aspettare fino a fine gennaio e quindi si lavora su alcuni nomi da portare subito a Bogliasco. La pista più percorribile porta a Rolando Bianchi che è pronto a lasciare Bologna. La corsa però comprende molte squadre e non è detto che basterà il solito Pozzi per convincere gli emiliani a cedere al corteggiamento. Farebbe sicuramente al caso della Sampdoria Sergio Floccari. Il laziale è chiuso da Klose in più nella Capitale potrebbe arrivare Djordjevic. Qualcosa più di un’idea si sta sviluppando nella testa di Carlo Osti e della dirigenza blucerchiata da qualche settimana a questa parte. Trattare con Lotito non è facile ma i margini anche in questo caso esistono.