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  • Bianchetti a CM: 'Rigore? Non ho toccato il mio avversario'

    Bianchetti a CM: 'Rigore? Non ho toccato il mio avversario'

    • Luca Cellini
    E’stato protagonista decisivo nell’azione che poteva cambiare le sorti della partita fra Italia e Slovacchia, ieri pomeriggio, a Reggio Emilia, quando al 28’ della ripresa, un suo intervento in area di rigore, a tutti apparso scomposto, sull’attaccante slovacco Schranz,  era stato in un primo momento sanzionato con il rigore, e poi invece, su decisione di uno dei due guardalinee scozzesi, assistenti dell’arbitro McLean, è stato trasformato in semplice calcio d’angolo. Nel post partita della sfida disputatasi al Mapei Stadium di Reggio Emilia, Matteo Bianchetti, capitano dell’Under 21 ha parlato ai microfoni di Calciomercato.com.
    Ripartiamo dal contatto del 28’ del secondo tempo su Schranz. Era rigore?
    “Sono scivolato sull’avversario ma non l’ho minimamente toccato. Se restava in piedi, sarebbe andato in porta. E’voluto cadere lui ma io non l’ho sfiorato. Non ho preso la palla, quindi non era neanche calcio d’angolo. Ripeto, se l’avversario restava in piedi, avrebbe potuto fare gol”.

    E secondo lei perché l’arbitro aveva prima fischiato il rigore e poi ha cambiato idea?
    “I miei compagni erano a scaldarsi vicino al guardalinee, anche loro hanno visto che il giocatore slovacco si è tuffato nettamente, e quindi il direttore di gara ha cambiato idea. Dalla tv sembra che sia rigore ma ripeto non l’ho minimamente toccato”.

    Una qualificazione agli Europei alla fine fin troppo sudata per voi Azzurrini, non trova?
    “Dobbiamo maturare sotto l’aspetto della gestione delle partite perché anche oggi abbiamo finito in sofferenza. Non possiamo complicarci sempre così tanto la vita perché con la Slovacchia ce la fai, contro la Serbia ce la fai, ma se vai all’Europeo ed incontri formazioni come Spagna e Germania, non le recuperi mai queste partite. Comunque l’importante è esserci qualificati ed adesso abbiamo sette-otto mesi per prepararci al meglio per una competizione tanto importante”.

    Il direttore generale della Figc, Michele Uva, ha detto nel post partita che l’Italia Under 21 parteciperà al prossimo europeo per provare a vincerlo. Parole troppo ambiziose?
    “Abbiamo otto mesi per prepararci al massimo e sicuramente noi non andremo in Repubblica Ceca per fare una passeggiata e punteremo a fare il meglio possibile”.

    Un ultima domanda sulla tua esperienza all’Empoli dove stai trovando pochi minuti sul campo. Quanta voglia hai di giocare?
    “A tutti piacere giocare. Sta a me dimostrare il mio valore e poi quando il mister mi darà l’opportunità, farò di tutto per comprovare le mie qualità”.
        
        

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