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  • Varese-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio

    Varese-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio

    • Marco Gentile

    Un caldo asfissiante al 'Franco Ossola' di Varese ha condizionato, non di poco, il rendimento dal punto di vista fisico da parte di entrambe le squadre. Nonostante ciò i biancorossi regolano per quattro reti a zero l'Ascoli al termine di una partita ben giocata dalla squadra di Maran, mentre la formazione di Silva può recriminare per le occasioni avute nei primi 20 minuti di gioco, e non concretizzate. Nella prima frazione di gioco è l'Ascoli ad avere l'inerzia offensiva, e per ben tre volte i giocatori di mister Silva provano ad impensierire Bressan. Alla distanza esce il Varese, che dopo un paio di buone iniziative di Rivas e Pereira al 33' minuto passa in vantaggio: un velocissimo Rivas si esalta sulla destra, salta con facilità il diretto avversario, cross morbido in area di rigore, da dietro arriva Fabrizio Cacciatore che timbra il suo terzo gol stagionale. L'Ascoli prova una reazione ma al 43' arriva la doccia fredda per Papa Waigo e compagni: Zecchin galleggia tra le linee e serve una palla fantastica dentro l'area di rigore per Neto Pereira, che addomestica la palle e con una carezza la deposita in rete. Solo terzo gol stagionale per l'attaccante brasiliano, fermato parecchie volte da infortuni muscolari. Il secondo tempo potrebbe prendere una piega diversa ma il gol di Papa Waigo al 48' viene annullato, giustamente, per fuorigioco, e due minuti più tardi arriva il terzo gol di marca varesotta: calcio d'angolo (contestato), sulla palla Zecchin la mette in mezzo, Troest fa da torre e prontamente arriva Pereira che, sempre di testa, in maniera regolare, la mette in rete. L'Ascoli adesso è sulle gambe e non riesce a reagire. All'85' minuto partecipa alla festa del gol anche Granoche: 'El Diablo' viene lanciato in profondità, brucia il proprio marcatore Andelkovic, che lo stende in area di rigore: penalty ed espulsione per il difensore ascolano. Lo stesso Granoche trasforma. Con questa grande vittoria il Varese rimane saldamente al quinto posto con 68 punti, e a due giornate dalla fine vede ora vicinissimi i play-off. L'Ascoli di contro rimane fermo a quota 43 punti e ora rischia di essere risucchiato di nuovo nella lotta per non retrocedere.

    VARESE

    L'allenatore del Varese, Rolando Maran: 'Noi siamo partiti un po' contratti, loro sono partiti meglio. Abbiamo sbagliato cose banali e forse eravamo un po' nervosi: questo ha dato un po' di forza all'Ascoli, ma dopo questi 20 minuti giocati male ci siamo ripresi. I nostri giocatori di qualità sono stati bravi, anche perché l'Ascoli era molto attento in difesa. Loro venivano da qualche partita utile consecutiva, e mi pare riduttivo parlare delle disattenzioni dei due centrali difensivi, anche perché da fuori sembra tutto facile ma noi stiamo facendo qualcosa di straordinario. Abbiamo 68 punti, ma nonostante ciò non siamo ancora ai play off. Troppa euforia? Me ne sono andato dalla spogliatoio perché ce n'era troppo poca'.

    Il centrocampista del Varese, Gianpietro Zecchin: 'Oggi abbiamo avuto un approccio alla partita non facilissimo. Loro sono partiti bene, sono una buona squadra, ma poi siamo riusciti, dopo venti minuti di torpore, a imporre il nostro gioco. Neto Pereira è un giocatore determinante per noi, fa sempre la differenza. A me piace fare gli assist e quando riesco a mandare in rete i compagni sono contento. Il caldo è davvero una componente negativa, se si gioca al fresco è sempre meglio, ma fisicamente siamo tutti in buona condizione'.

    Il difensore del Varese, Alessandro Camisa: 'Nei primi minuti abbiamo sbagliato molto, ma dopo ci siamo ripresi e la palla ha girato più velocemente. Io sono a Varese da tanti anni e ho visto la crescita della squadra: posso dire che stiamo facendo un ottimo campionato e siamo ancora più forti dell'anno scorso. Ci siamo rinforzati e abbiamo anche giocatori di esperienza'.

    ASCOLI

    L'allenatore dell'Ascoli, Massimo Silva: 'Effettivamente è difficile commentare una gara così, dove hai preso quattro reti. Sapevamo di giocare contro un Varese forte: abbiamo fatto i primi venti minuti bene, ma se non la butti dentro alla fine perdi. Dimentichiamoci questa partita perché già domenica abbiamo uno scontro salvezza contro il Crotone. Mi spiace per l'espulsione finale, perché perdiamo un giocatore importante per la prossima gara. Se avessimo concretizzato almeno una palla gol, l'inerzia della partita sarebbe cambiata. Il Varese è una grande squadra per la B, con la qualità che ha può vincere sempre'.

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