E' un Mauro Gibellini disteso, quello che alla fine del mercato esamina la situazone. 'E' già un successo aver trattenuto alcuni giocatori ammirati da diverse società - spiega il direttore sportivo dell'Hellas ai microfoni di Radio Verona -, abbiamo detto più volte che nessuno si sarebbe mosso. Manteniamo l'organico tale, puntando sulla compattezza del nostro gruppo attrezzato per rimanere nei quartieri alti. Qualcosa avremmo anche potuto fare, ma il presidente ha facoltà di decidere, l'ultima parola spetta a lui'.

Poi la valutazione su alcuni casi singoli. 'Mancini poteva andare a Benevento o ad Ascoli, è stato Mandorlini a volerlo reintergrare perchè ha le qualità per dare molto al Verona. Natalino? E' stata quasi un'imposizione di Inter e Genoa, che volevano vederlo impiegato con maggiore continuità perchè è un loro patrimonio'.