Dopo la goleada di domenica scorsa contro il Monza, il Verona torna con i piedi per terra. Contro un SudTirol rapido e bravo a chiudersi, i ragazzi di Giannini non riescono andare oltre il pareggio per 1-1. L'inizio del match è con continui ribaltamenti di fronte, ad ogni attacco del Verona risponde un ottimo SudTirol che non sembra sentire la pressione dei quasi 11mila presenti al Bentegodi. Proprio nel momento in cui i padroni di casa sembrano prendere il sopravvento sono gli ospiti a colpire: al 24' su cross dalla destra di Campo si fa trovare pronto Marchi che di testa supera Rafael. Il Verona prova a reagire ed al 32' trova il goal del pareggio con un tiro al volo di Hallfredsson. Il resto della partita è molto equilibrata, il Verona prova a costruire ma non riesce quasi mai a rendersi veramente pericoloso. L'unica occasione da goal è invece proprio del SudTirol, che al 50' con Campo scheggia la traversa. Verona che deve rivedere il proprio gioco se vuole continuare ad inseguire la promozione, SudTirol che raccoglie un punto importante dopo aver giocato un'ottima partita.

VERONA

L'allenatore del Verona, Giuseppe Giannini: 'Grande delusione per la prestazione. Secondo me il gioco c'è stato ma sono mancate le conclusioni. Abbiamo fatto un passo indietro rispetto a domenica scorsa. Sono arrabbiato. Ci sono giocatori che a livello psicologico non tengono la piazza, questa potrebbe essere la nostra situazione, forse per questo abbiamo fatto una grande partita a Monza e fatichiamo invece al Bentegodi. Dobbiamo essere bravi a far crescere in fretta i giocatori che soffrono queste pressioni. Non è un problema atletico o tattico, ma molto probabilmente psicologico'.

SUDTIROL

L'allenatore del SudTirol, Alfredo Sebastiani: 'Credo che le occasioni migliori le abbiamo avute noi, certo poi il pareggio è arrivato a causa del nostro calo fisico e della superiorità tecnica del Verona. Oggi l'Hellas ci ha concesso di fare il nostro gioco, è stato molto più leale rispetto agli avversari di domenica scorsa; la Salernitana aggrediva molto di più, non facendoci mai giocare un pallone pulito'.