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  • Verso Juve-Inter: con Chiellini torna il 3-5-2. E dei due talismani ne gioca uno

    Verso Juve-Inter: con Chiellini torna il 3-5-2. E dei due talismani ne gioca uno

    • Gianluca Minchiotti
    Senza il talismano Claudio Marchisio (con lui Juve mai sconfitta quest'anno in campionato), ma probabilmente con in campo l'altro portafortuna, Sami Khedira (anche con lui bianconeri mai ko nella Serie 2015-16). E con il ritorno al collaudato e affidabile 3-5-2, in concomitanza con il rientro in squadra di Giorgio Chiellini. E' con queste premesse che la squadra di Massimiliano Allegri si avvicina al posticipo di domenica sera contro l'Inter. 

    SI TORNA AL 3-5-2 - Per quanto riguarda Marchisio, il Principino salterà il match di domenica e anche il successivo impegno infrasettimanale, ancora con i nerazzurri, in Coppa Italia, per tornare a disposizione in vista del match del 6 marzo con l'Atalanta. Capitolo Khedira: ci fosse stato Marchisio, probabilmente Allegri gli avrebbe concesso un turno di riposo, dopo i 69' giocati martedì contro il Bayern. Ma l'assenza del numero 8 molto probabilmente 'costringerà' il tecnico dei campioni d'Italia a far giocare il tedesco, nonostante il doppio impegno ravvicinato rappresenti sempre un rischio per la sua delicata muscolatura. In alternativa, è pronto Stefano Sturaro, l'autore del gol del 2-2 contro i bavaresi in Champions. Con Khedira (o Sturaro), a completare il terzetto di centrocampo saranno Paul Pogba e l'ex nerazzurro Hernanes, a cui spetterà il compito di sostiture Marchisio in cabina di regia. In difesa, davanti a Buffon, il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini e, sulle fasce, Lichtsteiner a destra e Alex Sandro a sinistra. In attacco, saranno Mandzukic e Dybala a partire dal 1°, con Morata e Zaza pronti a dar manforte a gara in corso. 

    AGNELLI A VINOVO - A sottolineare l'importanza del momento, oggi il presidente Andrea Agnelli ha fatto visita alla squadra dopo l'allenamento. Il derby d'Italia vale 3 punti, come le altre partite, ma non c'è dubbio che per tutto l'ambiente bianconero, dal massimo dirigente fino all'ultimo dei tifosi, la sfida con i nerazzurri rappresenti sempre qualcosa di speciale.  

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