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  • VERSO VIAREGGIO: Samp, niente big ma che gruppo!

    VERSO VIAREGGIO: Samp, niente big ma che gruppo!

    • Matteo Oneto

    La Primavera della Sampdoria negli anni scorsi ha fatto il suo dovere. Qualche vittoria di grande prestigio ma soprattutto la capacità di creare ragazzi pronti per la prima squadra. Così è stato per Krsticic, Soriano, Obiang, Icardi e perfino Poli, figlio calcistico della squadra di Pea capace di conquistare tutto a livello giovanile. Ora il compito di continuare questa ottima tradizione tocca a Felice Tufano, che si ritrova con un gruppo tutto nuovo e pronto a crescere. La curiosità è che nel mondo del calcio globale la rosa della Primavera blucerchiata è quasi tutta italiana. Tre le eccezioni Pfunder (Svizzera), Hambo (Finlandia) e Zuloaga (Ecuador).

    I blucerchiati non hanno uno schema tattico predefinito, Tufano cambia spesso per adattarsi all'avversario e alle caratteristiche degli undici che scendono in campo. La difesa è quasi sempre a quattro anche se a volte, più per necessità che per scelta, i ragazzi blucerchiati hanno anche giocato a tre. Nel reparto spicca l'azzurrino Luca Piana, centrale che proverà a prendere in mano le redini della difesa dopo la partenza verso la Lega Pro di capitan Monticone.

    Alle sue spalle c'è forse il talento più puro di questo gruppo: Wladimiro Falcone. Portiere classe 1995, ha già vestito la maglia azzurra delle giovanili. Difenderà la porta al Viareggio cercando di fare addirittura meglio dei suoi illustri predecessori Fiorillo e Tozzo. La Samp in quel ruolo ha sempre sfornato buoni numeri uno, con Falcone spera di aver trovato quello capace di prendersi la responsabilità di proteggere i pali anche in prima squadra.

    Il centrocampo è il settore maggiormente trasformista: Tufano cambia spesso e lo fa anche in corsa, chiedendo ai suoi ragazzi di saper fare un po’ tutto. Tra di loro c'è Mattia Lombardo, nato nel 1995, e figlio di quell'Attilio che in maglia blucerchiata diventò idolo con le sue corse sulla fascia destra. Mattia è centrale di grande prospettiva, meno corsa e più fosforo rispetto a papà Popeye.

    Altro giocatore da tenere d'occhio è Samuele Ghiglia. E' uno dei veterani del gruppo, nato nel 1993, ala pura con grande dribbling e buona capacita di segnare. Dalla sua verve dipende molto l'attacco che punterà forte su Gianluca Austoni, bomber di razza che avrà il compito di sostituire Mauro Icardi, bella responsabilità davvero. Rispetto al passato la Sampdoria non può certo esser considerata tra le favorite, il gruppo però è pronto a diventare una mina vagante del torneo.

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